Aosta: Collezione Reverberi in eslcusiva

Una delle più ampie collezioni private di arte informale si svela al Museo Archeologico Regionale di Aosta fino al 26 ottobre. Si tratta della collezione privata del celebre musicista, arrangiatore e produttore Gian Piero Reverberi , una collezione che si è costituita nell’arco di circa tre decenni, privilegiando la stagione della pittura informale. I curatori Beatrice Buscaroli e Bruno Bandini hanno selezionato circa novanta opere tra le oltre 300 raccolte dal musicista per dare vita alla mostra Una Stagione Informale. Capolavori della Collezione Reverberi.

Perché andare
Le opere in mostra presentano una precisa testimonianza dell’arte del dopoguerra, contrassegnata dalla consapevolezza della natura effimera e priva di certezze del presente: essa si traduce in una frustrazione della visione, frutto di un primato che viene riconosciuto al gesto espressivo, alle dinamiche del segno e della materia. Rivoluzione del gesto e poetica del colore e della materia sembrano i veicoli originali cui affidare la creazione artistica, specie attraverso il mezzo della pittura. Automatismi psichici di matrice surrealista ed attenzione per le varianti delle filosofie dell’esistenza vanno a comporre quel singolare e composito organismo artistico e culturale che solitamente viene definito Informale.

Da non Perdere
La “Stagione Informale” della Collezione Reverberi presenta opere di Fautrier, Afro, Perilli, Santomaso, Marfaing, Appel, Jorn, Dorazio, Olivieri, Bargoni, Bendini, Lindstrom, Shiraga, Manzoni, Schumacher, Nitsch, grazie alle quali riesce ad offrire uno spaccato di altissimo livello italiano ed europeo.

Una Stagione Informale. Capolavori della Collezione Reverberi.
Fino al 26 ottobre 2014
Luogo: Museo Archeologico Regionale, Aosta
Info: 0165.274401
Sito: www.regione.vda.it