Cerca nel sito
Nuoro
Courtesy of © Sardegnaturismo.it
NUORO
Vedere all'aperto:
La piazza-monumento intitolata a Sebastiano Satta posta al centro di Nuoro fra il corso Garibaldi e il rione di Santu Prdu. La piazza di forma irregolare e pavimentata da piccole pietre di granito bianco squadrate, da cui sembrano nascere panche formate da parallelepipedi regolari dello stesso materiale. Le indicazioni simboliche emergenti dalla piazza rimandano alla cultura sarda, antropologica e arcaica. Nivola ha preteso l'intonaco e il bianco calce negli edifici circostanti per dare ampiezza, luminosit e semplicit all'architettura casuale degli abitati, tra i quali si riconosce la stessa casa in cui visse il poeta. L'Ortobene il monte dei nuoresi per eccellenza, meta di grande pregio paesaggistico e naturalistico e quindi ottima per escursioni ad un passo dalla citt. Offre inoltre grandi suggestioni in occasione delle nevicate invernali. In cima si raggiungono diversi belvedere ampiamente panoramici sul Monte Corrasi di Oliena, verso il Supramonte, il Gennargentu ed il mare. La flora e la fauna sono quelle tipiche della Sardegna centrale, con boschi di lecci, volpi, cinghiali, ghiri, falchi e persino una coppia di aquile reali. Particolare la "sa conca", una residenza rurale suggestiva e unica ricavata all'interno di un enorme masso di granito cavo e di forma sferica, situato sul ciglio della strada che porta al parco di "Sedda Ortai".
Musei:
La casa natale della scrittrice Grazia Deledda si trova nell'omonima via intestata alla scrittrice ed diventata la sede del museo Deleddiano. Molto conosciuto anche il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde che si trova in via A. Mereu 56. Esso sorge sul colle di S. Onofrio, raccoglie abiti ed oggetti tipici della vita e dell'artigianato sardo. Il Museo Archeologico Nazionale, collocato nel palazzo ottocentesco gi appartenuto a Giorgio Asproni, intellettuale e uomo politico del XIX secolo, stato aperto al pubblico nel luglio del 2002. L'esposizione si limita, anche per ragione di spazio, ai materiali pi significativi dei vari periodi e privilegia, sul piano tematico, gli edifici di culto di epoca nuragica dedicati alla divinit delle acque e agli aspetti meno conosciuti del costume, del gusto estetico e della vanit dei protosardi.
Monumenti:
La Cattedrale di Santa Maria della Neve a Nuoro sorse nel 1836, opera del frate-architetto Antonio Cano. Costruita in stile neoclassico, si affaccia sulla piazza del centro storico cittadino. La facciata caratterizzata da quattro imponenti colonne in granito e capitelli ionici che reggono il timpano triangolare. All'interno nel presbiterio presente un'importante tela dipinta da Alessandro Tiarini, pittore seicentesco allievo dei Carracci, raffigurante il Cristo morto. La chiesa delle Grazie, e l'omonimo Santuario, sono ubicati in piazza delle Grazie. La chiesa stata edificata nel Seicento, la facciata che affiancata sulla destra dal campanile, ha un bel portale e al centro un grande rosone di trachite in stile gotico, che si dice appartenesse alla pi antica chiesa di Nuoro, la Pieve di Sant'Emiliano.
Quartieri:
Il borgo di Lollove un borgo isolato, abitato da poche decine di residenti, sospeso nel tempo e nel silenzio. Oggi questo minuscolo gruppo di case costruite all'autentica ed antica "maniera sarda" regala un'atmosfera affascinante. Fra i ruderi abbandonati e le poche case abitate si erge la chiesetta seicentesca della Maddalena, in stile tardo-gotico, con archi a sesto acuto in trachite rossa. Nel villaggio non vi alcun tipo di attivit commerciale.
Palazzi:
Il suggestivo centro storico di Nuoro, ricco di arte e di storia, custodisce il famoso Duomo, costruito alla met del XIX secolo. Al suo interno sono conservate tele di pittori locali.
Articoli correlati:
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati