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Lodi
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LODI
Vedere all'aperto:
A pochi chilometri da Lodi si trova Lodi Vecchio con il grandioso Palazzo Rho del XVIII secolo e la notevole Chiesa di S. Bassiano, di probabile origine paleocristiana. qui, poco fuori dal centro abitato che troverete modo di entrare in contatto con la natura vera degli abitanti del territorio lodigiano, su sentieri che portano tra le fattorie e gli orti. Vi renderete conto allora che la cascina un vero patrimonio di cultura, storia vissuta della comunit, architettura tipica, bellezza raffigurata in sacre immagini. Vi consigliamo anche di esplorare il magnifico contesto del fiume Adda, che regala visuali da sogno a tutte le ore del giorno e architetture piacevoli nei ponti che lo attraversano.
Musei:
Lodi sede di alcuni musei di gran pregio che si stringono attorno al centro nei palazzi antichi del capoluogo. Il Museo Civico fondato nel 1868, ospitato nell'ex Convento dei Filippini del XVIII secolo, dove ha sede anche la Biblioteca Civica. Al pianterreno ospita la pregevole Sezione di Ceramiche, divisa in due comparti: il primo (donazioni Dossena e minori), raccoglie ceramiche lodigiane dal XV al XIX secolo, tra cui preziosi manufatti delle fabbriche locali: Rossetti, Coppellotti, Ferretti e Dossena. Nel secondo fa bella mostra di s la collezione di maioliche lodigiane e italiane del '700. Sempre a pianterreno, le due sale della Sezione Archeologica che comprendono reperti di et celtica, etrusca e romana. La Sezione Risorgimentale raccoglie armi, divise, stampe, documenti del Risorgimento. Il museo Diocesano di Arte sacra si trova presso la cattedrale cittadina e conserva oggetti liturgici, dipinti ed affreschi, tessuti, sculture, provenienti dalla Cattedrale, dal Vescovado e da altre parrocchie del territorio. Tra questi, troviamo preziose opere di arte tessile e orafa rinascimentale facenti un tempo parte del tesoro della Cattedrale, detto di S. Bassiano.
Monumenti:
Fuori citt la Rocca di Maccastorna offre un eccezionale colpo d'occhio. Possiede torri merlate, fossato e ponte levatoio. Possesso della famiglia dei Bevilacqua dal 1385 all'inizio del XIX secolo, nota per tetre leggende che narrano di frequenti fatti di sangue.
Quartieri:
La Piazza della Vittoria, conosciuta anche come Piazza Maggiore, centro e cuore di Lodi. Conserva la settecentesca pavimentazione a ciottoli di fiume ed dominata dalla Cattedrale e dal Municipio. Attorno la vedrete circondata da case a portici irregolari del periodo che va dal XIV al XX secolo: la costruzione pi imponente Palazzo Vistarini, dimora castellata che, nel lato verso corso Vittorio Emanuele, si trasforma nel settecentesco Palazzo Barni.
Palazzi:
La storia di Lodi legata alla sua cattedrale da un vincolo di nascita. Nel 1158 viene ricostruita la citt dopo la distruzione di Laus Pompeia, e stabilito il sito di costruzione del nuovo luogo di culto. La Cattedrale di Lodi in stile romanico. Iniziata nel 1160 e terminata nel XVI secolo, stata completamente restaurata tra il 1958 e il 1965. Ricordiamo nella facciata in cotto (asimetrica per la presenza del campanile) il protiro del XII sec. con leoni stilofori, il maestoso portale con due sculture raffiguranti "Adamo ed Eva" e le due finestre rinascimentali. Sopra al rosone si trova un'edicola contenente la statua del patrono S. Bassiano. L'interno a tre navate a sistema alternato: ad una campata della navata maggiore ne corrispondono due nelle navate laterali. All'ingresso della cripta si trova un bassorilievo raffigurante "L'ultima cena" forse proveniente da Lodi Vecchio e forse precedente la costruzione stessa della chiesa. Nella cripta sono conservate le reliquie di San Bassiano. Merita una visita anche il Santuario dell'Incoronata, splendido edificio rinascimentale-lombardo costruito tra il 1488 e il 1494. In corso Umberto si trova la Chiesa di S. Filippo, opera dei lodigiani fratelli Sartorio (sec. XVIII) e accanto, l'antico convento dei Filippini, ora sede del Civico Museo e della Biblioteca Laudense. Il museo, fondato nel 1868, ospitato nell'ex Convento dei Filippini del XVIII secolo, dove ha sede anche la Biblioteca Civica. Si trovano la Pinacoteca con opere pittoriche dal XV al XVIII sec., la Sezione Risorgimentale, la Sezione Archeologica con materiale romano (reperti a partire dal I secolo d.C.) e la Sezione Ceramiche che contiene un'interessante e stimolante raccolta di ceramiche d'arte e di maioliche lodigiane dal XV al XIX secolo.
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