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Cortona
 Forse non tutti sanno che a Cortona, piacevole cittadina al confine tra Toscana e Umbria, sono state girate pellicole come La vita è bella di Benigni e Sotto il sole della Toscana di Audry Wells. Tra queste colline ha deciso di trasferirsi anche la scrittrice Frances Mayes (dal cui romanzo è stato tratto il film di Wells) lasciando gli Stati Uniti. Cortona ha tutte le carte per far innamorare di sé chiunque, Vip e turisti. Intanto, a settembre verrà inaugurata la nuova ala del Museo dell'Accademia Etrusca, che raddoppierà la superficie espositiva e lo renderà il più importante museo dedicato agli etruschi di tutta la regione. Il patrimonio storico archeologico di Cortona non è da sottovalutare ed è il leit motive di un possibile itinerario nell'arte, dagli etruschi a Signorelli. Se si arriva a Cortona da Camucia si ha modo di apprezzare gradualmente il suo profilo cinto dalle mura e il panorama della sottostante Valdichiana. Conviene entrare in città da piazza Garibaldi, passando per l'antica Porta San Domenico. Via Nazionale, un tempo chiamata Ruga Piana per il suo andamento pianeggiante rispetto agli altri ripidi vicoli, conduce direttamente a piazza della Repubblica e quindi a piazza Signorelli, cuore pulsante del borgo. Qui, nell'elegante Palazzo Casali, ha sede il museo dell'Accademia Etrusca, dove si possono ammirare numerosi reperti di questa antica civiltà tra i quali spicca un lampadario in bronzo del V sec. a.C. Un altro punto focale della visita a Cortona è il Duomo, addossato alle mura e attribuito alla scuola di Giuliano da Sangallo. Via Guelfa e via Ghibellina, assi portanti della città, sono fiancheggiate da palazzi medievali con elementi cinquecenteschi. Tra le chiese da visitare ci sono quella di San Francesco, in stile gotico, quella di San Nicolò, piccolo edificio dalla magica atmosfera che conserva lo stendardo di Luca Signorelli, un tempo usato nelle processioni, e la collegiata di Santa Maria Nuova, armoniosa costruzione a croce greca dove operò il Vasari. Il borgo è dominato dalla mole della fortezza Medicea da cui la vista spazia fino al Lago Trasimeno. Scendendo verso Camucia, invece, si possono visitare la Tanella di Pitagora, famosa tomba etrusca a ipogeo e il Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, opera dell'architetto rinascimentale Francesco di Giorgio Martini, uno dei primi esempi di santuario extraurbano. Se si vuole proseguire la visita nei dintorni, meta consigliata è il Tumolo II del Sodo, sulla statale per Arezzo, imponente tomba del VI secolo a.C. scoperta nel 1992 che entrerà a far parte con altri dieci siti del parco archeologico di Cortona. A 12 chilometri dal paese, sempre in direzione di Arezzo, merita una sosta Castiglion Fiorentino, caratteristico centro medievale che si sviluppa ad anello intorno alla piazza Comunale dalle ariose logge in stile vasariano. Nell'ottagonale chiesa della Consolazione si può ammirare l'elegante affresco della Madonna con bambino attribuito a Signorelli. Per chi ama il folklore e il ritorno al passato, in giugno qui si svolge il Palio dei Rioni. In direzione opposta, verso Chiusi, si trova Castiglion del Lago che si specchia dall'alto del suo promontorio nel Trasimeno. Una vista al paese unisce arte e natura. Oltre ad ammirare le vestigia medievali come il Palazzo Ducale e la chiesa della Maddalena, si può infatti raggiungere in barca l'Isola Maggiore, piccolo centro di pescatori. Un'elegante residenza d'epoca alle porte di Cortona.
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