Sandomierz, zampe d'orso in una tomba di 4mila anni

Un team di archeologi ha scoperto a Sandomierz, in Polonia, le ossa di una zampa d'orso all'interno di una tomba, in cui un adulto e un bambino, dai corpi smembrati, sono stati sepolti circa 4,5mila anni fa. La scoperta è stata fatta casualmente alcuni anni fa, quando un residente del villaggio di ?wi?cica ha rinvenuto tali resti mentre scavava un vialetto all'interno della sua proprietà. "Le tracce di tali rituali includono ossa di animali trovate nella cavità e tracce di fuoco ardente", spiega l'archeologa Monika Bajka, che ha guidato gli scavi. Poi aggiunge: "La zampa dell'orso potrebbe essere un'offerta per i defunti". 

Una posizione pittoresca e una importante presenza di monumenti storici finemente conservati hanno concesso a Sandomierz la reputazione di una delle città più belle della Polonia. L'atmosfera della città è unica, in parte a causa della divisione tra le sue sezioni vecchie e nuove, nettamente separate l'una dall'altra. La maggior parte dei suoi tesori architettonici si trova nel centro storico, situato in un ambiente quasi rurale. Da ammirare la piazza del mercato con la sua cattedrale gotica e il municipio del XIV secolo, poi ridisegnato in stile rinascimentale. Infine il castello gotico del XIV secolo e il museo diocesano. 

Un'attrazione insolita di Sandomierz sono i suoi passaggi sotterranei, che misurano circa 470 metri di lunghezza, e fanno il giro delle cantine gotiche dei commercianti locali. Molto interessanti, vicino a Sandomierz, anche Baranow Sandomierski, famosa per il suo castello soprannominato "Piccolo Wawel", e i Monti Pepper, con la loro riserva naturale di 18 ettari.

Cracovia è bellissima, Varsavia molto interessante. Ma Sandomierz non gode dello stesso turismo internazionale. E raggiungerla  non è neanche facilissimo. Ad ogni modo, 24 ore qui saranno più che sufficienti.

 

Purtroppo il mercato dei souvenir non propone molto, oltre ai classici bicchierini da shottini. Qualche soprammobile, qualche maglietta con la bandiera polacca. E poco più...