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Colfiorito, le patate sono rosse e IGP

Con le Patate Rosse di Colfiorito tutte le ciambelle riescono col buco e con gusto

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©bhofack2/iStock
Patate rosse
Nasce sul bellissimo altopiano di Colfioritouna delle più pregiate varietà di patate del nostro Paese. Le Patate Rosse sono coltivate da secoli su questi territori e con il loro colore inconfondibile ed il sapore delizioso rendono ogni piatto un vero trionfo di gusto e di tradizione, comprese le ciambelle.

LA TRADIZIONE
Note sin dalXVIII secolo, quando, secondo le più accreditate ricostruzioni, cominciò a diffondersi sul territorio con il passaggio nello Stato Pontificio delle truppe Imperiali e successivamente durante l’occupazione francese nel periodo napoleonico, le Patate Rosse di Colfiorito ha trovato sui rilievi dell'altopiano di Colfiorito le condizioni ideali per sviluppare caratteristiche di eccellenza perché predilige zone piovose, terreni sabbiosi e temperature basse. A rendere particolarmente pregiato il delizioso tubero umbro-marchigiano contribuisce, inoltre, l'elevata resistenza ai parassiti e alle malattie. Viene coltivata in quantitativi modesti e, pertanto, spesso risulta difficile da reperire al di fuori della zona di produzione.

LA DENOMINAZIONE 
La Patata Rossa di Colfiorito ha ricevuto il riconoscimento Igp in Aprile del 2015.

LE CARATTERISTICHE 
Appartenente alla varietà olandese Désiré, la patata rossa si distingue per la forma ovale e allungata, la buccia sottile e ruvida, il colore rosso opaco e la polpa croccante di colore giallo paglierino. In base alle disposizione del Disciplinare di produzione, viene coltivata ad una altitudine non inferiore ai 470 metri s.l.m. Deve essere conservata a basse temperature e lontano dalla luce.

LA PRODUZIONE
La zona di produzione è compresa nell’area montana dell’Appennino umbro-marchigiano, tra la zona orientale della provincia di Perugia e quella occidentale della provincia di Macerata nel territorio dei comuni umbri di Foligno, Nocera Umbra, Valtopina, Sellano e quelli marchigiani di Serravalle di Chienti, Muccia, Pieve Torina, Sefro, Visso e Montecavallo.

LA CULTURA 
Per celebrare la lunga tradizione legata alla coltivazione della patata rossa sui territori dell'altopiano, ogni anno a Colfiorito viene organizzata una sagra dedicata al prodotto durante la quale è possibile conoscere il tubero locale ed assaggiarlo in deliziose ricette dai sapori genuini. 

IN CUCINA
Ciò che rende speciale questa patata come ingrediente in cucina è la sua consistenza compatta che tiene alla perfezione la cottura, anche a temperatura elevata. Nella tradizione umbra viene impiegata per la realizzazione di numerose ricette tipiche tra cui gli gnocchi, conditi con il luccio del Trasimeno o con sugo di castrato, o le ciambelle dolci alle patate rosse, ma è ideale anche per preparare pane, focacce e purè o per essere servita lessa, arrosto, fritta o alla brace. 

La ricetta: Ciambelle di patate. Ingredienti:500 gr di patate, 600 gr di farina 00, 60 gr di burro, 4 uova, 40 gr di lievito di birra, 2 bustine di vanillina, la buccia grattugiata di un arancia, 4 cucchiai di zucchero
Una volta lessate le patate, metterle nel passa verdure e farle raffreddare. Sciogliere il lievito in poca acqua, nel frattempo mettere in una tavola la farina a fontanella, le uova, lo zucchero, il burro, le vaniglie, le patate e la buccia dell'arancia grattugiata. Aggiungere il lievito ed in fine la farina. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un panetto morbido. Poi iniziare a fare le ciambelle e lasciarle lievitare per circa un’ora fino a quando non avranno raddoppiato di volume. Tuffarle nell'olio di semi bollente e una volte cotte bene passarle nello zucchero. (larossadicolfiorito.it)

IL TERRITORIO
Caratterizzato da un'affascinante alternanza di natura incontaminata e coltivazioni dell'uomo, l'Altopiano di Colfioritosi erge nel territorio dell'appennino centro-occidentale a cavallo tra Umbria e Marche. Le particolari caratteristiche dell'ambiente naturale che lo contraddistingue lo hanno reso un'area di elevato interesse naturalistico che non a caso è stata dichiarata Parco Naturalenel 1995. E' costituito da sette conche che rappresentavano i bacini di altrettanti laghi di cui solo uno è sopravvissuto e si è trasformato in una palude. L'interessante zona umida cui lo specchio d'acqua ha dato origine è caratterizzata da una ricca e variegatavegetazione acquaticaed è popolata da numerose specie di uccelli. Il paesaggio, che si distingue per l'affascinante alternarsi di piani carsici racchiusi in un sistema collinare dai profili morbidi e tondeggianti, è punteggiato dagli insediamenti dall'antica struttura a castelliere. Tra di essi si distingue quello di Monte Orveche, assieme al centro abitato di Colfioritoe alle vestigia dell'antica città di Plestia, rappresenta uno dei luoghi di maggior interesse storico e culturale all'interno del Parco.

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