I Faraglioni di Aci Trezza: la Sicilia più romantica 

Per molti siciliani e non solo è considerato uno dei posti più romantici della regione, tra mare, scogli e tramonti: un'isola mediterranea, in provincia di Catania, piena di storia e famosa per il suo paesaggio incantevole. Aci Trezza, centro peschereccio di antica e notevole tradizione, con la sua cucina di alto livello e l’atmosfera unica, è un luogo ideale per isolarsi dal mondo, dove il tempo sembra non passare mai.

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La piccola frazione di Aci Castello è nota per il famoso romanzo di Giovanni Verga, i Malavoglia, che narra la storia di una famiglia di pescatori, ma anche perché qui, con attori non professionisti del luogo, venne girato il film La Terra trema di Luchino Visconti e Antonio, Pietrangeli, capolavoro del neorealismo. Non tutti sanno, poi, che proprio ad Aci Trezza è ambientata una delle leggende più poetiche di tutta l’antichità, quella che narra la passionale vicenda della bella Ninfa Galatea, figlia del Dio marino Nereo, e del suo innamorato, un bellissimo pastore di nome Aci. Il ciclope Polifemo, invidioso del giovane perchè a sua volta innamorato della ninfa, non riuscendo ad attirarla a se scagliò un  masso enorme che uccise Aci: come viene raccontato da Ovidio nelle Metamorfosi Galatea, per tenere in vita il suo amore, trasformò il sangue di Aci in una sorgente e lui stesso divenne un dio fluviale.

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Sarà per le suggestioni del mito oltre che per le atmosfere romantiche che questo comune sicialiano piace cosi tanto alle coppie, che mano nella mano passeggiano alla scoperta dei panorami che toccano il cuore. Come quelli offerti alla Riserva Naturale Integrata Isola Lachea e Farglioni dei Ciclopi, un’area protetta che si estende da Capo Mulini fino al porticciolo di Ognina, o quelli della Riserva Marina Potretta comprendente l’arcipelago delle Isole dei Ciclopi con i famosi faraglioni, altro vanto della località. Pregna di atmosfere romantiche è anche la passeggiata lungo il mare di Acitrezza, che porta alla marina che si trova di fronte a Piazza Giovanni Verga, luogo in cui i barcaioli portano i turisti sulle loro caratteristiche barche a remi fino agli scogli dei Ciclopi.

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Nella piazza centrale del paese si può visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, la Casa del Nespolo dei Malavoglia dove si trova il Museo Tressoto: la struttura architettonica è quella tipicamente siciliana della metà del XIX secolo, con cortile, un piccolo orto e l'ingresso caratterizzato da un arco in pietra lavica a tutto sesto. Nella prima delle due sale interne, chiamata La Terra trema, sono raccolte fotografie, locandine e varie testimonianze dell'omonimo film e nella seconda, la Stanza dei Malavoglia, sono ospitate testimonianze del mondo dei pescatori trezzoti della metà dell'Ottocento, con una raccolta di antichi strumenti di lavoro e suppellettili della vita quotidiana oltre alle interessanti foto scattate personalmente da Giovanni Verga e la raccolta di lettere al fratello Pietro.

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Non può mancare un itinerario culturale programmato lungo  la Riviera dei Ciclopi con il Vaporetto Polifemo e una bella passeggiata nel parco letterario di Giovanni Verga, seguendo il percorso lungo i luoghi ancora esistenti che ne ispirarono i capolavori. Per regalarsi un romantico weekend nello splendido paese dei Malavoglia si può approfittare dell’offerta del Grand Hotel Faraglioni (Lungomare Ciclopi 115: www.grandhotelfaraglioni.com) a partire da 38 euro a persona il pacchetto comprende arrivo sabato pomeriggio, partenza di domenica, pernottamento in camera vista mare, prosecco, dolcini della buonanotte e colazione in camera. Per deliziarsi il palato il Ristorante Pizzeria Lachea (Piazza G. Verga 1) offre la tipica cucina siciliana con antipasti di 11 portate,  pesce fresco cucinato ottimanente e una location invidiabile con vista sui faraglioni.

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