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Cerveteri necropoli: vacanze mare e archeologia

Al mare con gli Etruschi: Cerveteri

A mezz'ora di treno da Roma sorge una delle più belle necropoli etrusche d'Italia a due passi dalla spiaggia.

Necropoli di Cerveteri
©Shutterstock
Storia e mare, cultura e svago, un mix atipico a due passi dalla Capitale, un connubio perfetto per chi ama trascorrere le proprie vacanze in spiaggia senza disdegnare una passeggiata in un sito storico tra i più antichi ed importanti d’Italia. Stiamo parlando di Cerveteri, piccola località prevalentemente turistica sul litorale laziale che oltre alle tipiche attrazioni derivanti dalle spiagge che offre, regala agli appassionati della cultura un viaggio nei tempi antichi grazie alla vicina Necropoli Etrusca della Banditaccia.

Raggiungibile da Roma in soli 30 minuti di treno, Cerveteri si mostra subito come una classica località marina: affollata e colorata d’estate, tranquilla e pacifica d’inverno salvo quando si riempie in occasione delle rinomate feste popolari locali. A poche centinaia di metri dal centro abitato, posta in direzione Nord-Ovest su un’altura tufacea, sorge una delle Necropoli dell’antica civiltà degli Etruschi meglio conservate dell’intera penisola, un sito archeologico famoso visitato ogni anno da migliaia di turisti.

La zona recintata e visitabile si estende per appena una decina di ettari ed è costituita all’incirca da quattrocento tumuli, ma in realtà la necropoli si estende per una dimensione di gran lunga maggiore, sono quasi quattrocento gli ettari totali, e conta migliaia di tombe. Nella parte visitabile soprattutto due sono i tipi di sepoltura che si possono ammirare, entrambi risalenti ai modelli architettonici del settimo e del sesto secolo a. C.: le tombe a tumulo e quelle a dado. Queste ultime consistono in serie di sepolture allineate in maniera regolare lungo le vie sepolcrali; via dei Monti Ceriti e via dei Monti della Tolfa sono le due vie costituite da tombe a dado più importanti della necropoli della Banditaccia, e risalgono intorno al sesto secolo a. C..

Le tombe a tumulo sono invece più famose e rinomate, nonché di dimensioni decisamente maggiori rispetto a quelle a dado. Costruite sulla base delle dimore terrene dei defunti, queste hanno tra gli altri il pregio di aver reso noto agli archeologi molte delle antiche usanze del popolo etrusco. Costituite infatti da più locali, la dovizia nei particolari con cui le tombe a tumulo rappresentavano le abitazioni dell’epoca rasentava il maniacale tanto che le stanze erano unite dal caratteristico corridoio conosciuto come “dromos”.

Tra le più conosciute  e visitate si annoverano i tumuli “della Capanna”, “dei Dolii e degli Alari”, “dei Maroi” e “dei Mengarelli” risalenti al settimo secolo  a.C. Quelli invece “dei Capitelli”, “dei Vasi Greci”, “della Cornice”, “della Casetta” e “del Policromo” sono datati al sesto secolo a. C., mentre la famosa “Tomba dei Rilievi” ha una storia più lunga considerato che sembra sia stata edificata tra il sesto ed il terzo secolo a.C.

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 Informazioni utili Comune di Cerveteri
www.comune.cerveteri.rm.it

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