I weekend, i ponti e i giorni di festa sono senza ombra di dubbio la giusta occasione per conoscere le bellezze del territorio nazionale caratterizzato da mille e una realtà custodi di un ricco patrimonio di arte, storia e natura là dove trovare spunti interessanti pronti a rendere memorabile la propria vacanza. Chi è in cerca di dimensioni piccole e appartate, in quanto intende fuggire dai ritmi frenetici della vita metropolitana, può fare appello alla classifica di Skyscanner relativa ai 20 borghi più belli d'Italia che ha messo in evidenza le realtà più suggestive del Belpaese e, tra borghi romani, castelli medievali etc., a conquistarsi un posto di tutto rispetto per quel che concerne l'Emilia Romagna è stata Bobbio, piccola cittadina di origine altomedioevale sita in provincia di Piacenza, nella Val Trebbia, uno di quei luoghi in cui rilassarsi è una parola all’ordine del giorno, un piacere se non un dovere.
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Qui, in quella che Hemingway definì “la valle più bella del mondo”, ci si concede un romantico momento a due misurandosi con le mille meraviglie di questo borgo in cui sventola la Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale riconosciuto dal Touring Club che premia la buona conservazione dell'antico centro storico offrendo al visitatore, come si legge sul sito, una grande varietà di elementi rilevanti dal punto di vista storico-culturale oltre a un ricco calendario di eventi e manifestazioni. La magia è nell'aria e si respira passeggiando nel suo vivace centro caratterizzato da strette viuzze, case in sasso, palazzetti signorili e monumenti di notevole importanza come la Basilica di S. Colombano dedicata al monaco irlandese che qui fondò la famosa abbazia e il Castello Malaspina dal Verme, uno dei monumenti più importanti in città che si appresta ad ospitare, il prossimo 28 e 29 maggio 2016 "Il Castello in Fiore", la Mostra mercato di piante e fiori e di Artigianato artistico, una tappa da non perdere se si ha il pollice verde.
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Il vero simbolo della cittadina è però il Ponte Vecchio, ovvero un ponte in pietra di origine romana lungo 273 metri noto anche come “Gobbo” per quel suo profilo irregolare caratterizzato dalla presenza di 11 archi posti a diverse altezze, una struttura talmente curiosa da aver alimentato numerose leggende: suggestioni a parte, data la sua unicità, vale la pena attraversarlo per ammirare dall’alto il fiume che, in realtà, si può vivere anche da un'altra prospettiva. Durante la bella stagione infatti, chi vuole rinfrescarsi, può tuffarsi tra le acque trasparenti e cristalline del Trebbia, uno dei fiumi più puliti d’Italia, nuotando tra deliziose piscine naturali.
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Per una perfetta remise en forme vale la pena cercare rifugio in contesti appartati là dove la calma regna sovrana: la natura è protagonista all’Agriturismo San Martino, sito a circa 1 km dal centro storico di Bobbio là dove, ad accogliere, è una piccola corte risalente al periodo tardo medioevale sapientemente ristrutturata per aprire le porte ai clienti desiderosi di inebriarsi dei profumi di stagione e sperimentare i sapori dei prodotti biologici a km zero offerti dai padroni di casa, il tutto mentre ci si rilassa al sole o si prende parte a lezioni d’equitazione. Non è da meno l’Agriturismo la Torre, ricavato dalla ristrutturazione di un gruppo di vecchi edifici rurali, là dove il contatto con la natura è il motore di tutto. A coccolare i sensi ci pensa anche il ristorante il Filietto che porta in tavola i sapori genuini delle colline, la cornice è perfetta per una romantica cena al lume di candela sotto le stelle.