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Associazione Dimore Storiche Italiane Villa Rizzardi

Veneto, Villa Rizzardi e i suoi giardini da favola

Nella zona collinare famosa per la produzione di vino si erge una meravigliosa tenuta storica 

Scorcio di Villa Rizzardi
©Associazione Dimore Storiche Italiane
Veneto, Villa Rizzardi
Nel cuore della Valpolicella, la zona collinare che precede l'inizio delle Prealpi Veronesi, in Veneto, si trova una tenuta incantevole perfetta come location per matrimoni ed eventi. Si tratta di Villa Rizzardi, una proprietà che fa parte del più ampio complesso di Borgo Bardolino, a 25 chilometri da Negrar. Quello che sorprende è il meraviglioso giardino, progettato, su commissione del Conte Antonio Rizzardi, alla fine del Settecento da Luigi Trezza. Il parco ha un’estensione di 54 mila mq e si adagia tra collina e pianura ospitando un giardino all’italiana, un giardino romantico e uno straordinario teatro di verzura dove si tengono appuntamenti culturali, formato da sette ordini di gradinate in siepi di bosso, cipressi e nicchie in cui si aprono spettacolari prospettive.



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Ad incorniciare il tutto bellissime statue che richiamano l’età classica. Studiata è anche la posizione del teatro, rivolto a ovest per sfruttare meglio le luci del tramonto. A dominare sul magnifico giardino la villa, costruita nel 1870 in luogo della precedente, su progetto dell’architetto Filippo Messedaglia. E’ caratterizzata da una planimetria geometrica regolare “a ferro di cavallo” e da elementi architettonici di rilievo quali le finestre lobate del primo piano e la fascia che corre lungo il perimetro del tetto, in uno stile particolarmente eclettico che fonde barocco, rinascimento e neoclassicismo. L’edificio di 1000 mq è disposto su due piani con sale e stanze di varie dimensioni, dove lo sguardo dell’ospite è catturato dalle spettacolari finestre che sembrano far entrare il giardino in casa.

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Il primo nucleo della Villa, che risale alla fine del Cinquecento, passò agli inizi del Seicento alla famiglia Allegri e venne acquisita successivamente dai Rizzardi. La loro prima residenza era costituita da un edificio composto da quattro corpi di cui tre appoggiati l’uno all’altro. Dal 1729 al 1747 i Rizzardi eseguirono nella villa una serie di interventi di manutenzione ma anche di ampliamento. Villa e giardino furono amati e vissuti da illustri inquilini, come l’architetto Pietro Gazzola, noto per il filologico restauro dei ponti della Pietra e di Castelvecchio, e lo scultore Miguel Berrocal che, trasferitosi a Verona per realizzare le proprie opere nelle fonderie locali, vi stabilì per lungo tempo sia lo studio che l’atelier. La visita di Villa Rizzardi può continuare con quella al Borgo Bardolino e all’azienda vinicola che controlla l’intera filiera di produzione del vino della Valpolicella.

Villa Rizzardi fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. 
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