Recanati, appuntamento con la cultura

Recanati non smette di stupire. Celebre sopratutto per i luoghi leopardiani, in questo fine d’anno ha inaugurato due importanti progetti che arricchiscono ulteriormente il patrimonio culturale cittadino. Mediatica Multiverso è la nuova area espositiva, all’interno della biblioteca comunale, che raccoglie libri e formati digitali di pubblicazioni rare o irreperibili. Si tratta di un vero e proprio scrigno di pubblicazioni tradizionali e digitali “introvabili”, che non hanno trovato ristampa, tra cui alcuni pezzi unici, rari gioielli letterari prodotti dagli anni Anni Ottanta in poi. Le opere, che sono state selezionate da esponenti di spicco della critica letteraria, sono per ora circa un centinaio.

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Ma non di soli libri si tratta, bensì vi si trova ogni tipo di supporto digitale su cui sono riportate strofe, canti di poemi epici, canzoni, concept album, collage di poesie visive, scene di videopoesie, bit di elettropoesie registrate in libri, dischi, cd, dvd, vhs, hard disk. Questo anche, e soprattutto, per agevolare e comprendere la creatività dei giovani che convogliano l’interesse verso modalità di fruizione dei contenuti più attuali, puntando quindi ad un coinvolgimento attivo delle nuove generazioni. Ribadendo, comunque, il concetto che nella vita di tutti i gironi il ruolo della cultura è centrale. A questo si aggiunte il progetto Infinito Leopardi, inaugurato lo scorso 20 dicembre. Poesia e arte insieme per le celebrazioni del bicentenario dalla stesura de L’Infinito grazie ad un evento lungo un anno tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni, anche rivolte alle nuove generazioni, per sollecitare la necessità di tornare al “pensiero leopardiano”. Il cuore del progetto è rappresentato dall’esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels del manoscritto vissano del celebre componimento.

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Si tratta di un progetto complesso sia per le diverse tematiche trattate sia per la durata temporale, ideato per sollecitare la necessità di tornare a pensare all’infinito e alle infinite espressioni dell’uomo nella natura, tema portante e modernissimo del pensiero leopardiano. La prima parte delle celebrazioni, dal 21 dicembre 2018 fino al 19 maggio 2019, vedrà la realizzazione di due sezioni espositive. La prima, dal titolo “Infinità / Immensità. Il manoscritto”, vedrà la riscoperta del patrimonio leopardiano dei manoscritti di proprietà del Comune di Visso, attraverso la rilettura attenta di essi e la loro esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels insieme all’autografo de L’Infinito, cuore simbolico del progetto. Le celebrazioni continuano dal 30 giugno al 3 novembre 2019 con due mostre che ruotano intorno all’espressione dell’infinito nell’arte, “Infiniti” a cura di Emanuela Angiuli e “Finito, Non Finito, Infinito” a cura di Marcello Smarrelli, per un percorso sensazionale dall’epoca romantica a oggi.