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Musei aperti Capodanno 2016 mostre arte

Musei aperti a Capodanno: le mostre da non perdere

Dopo la notte più famosa della storia, quella di Natale, anche il giorno di Capodanno ci sono interessanti mostre da visitare e musei aperti in via eccezionale. Ecco i nostri consigli

Claude Monet
© RMN-Grand Palais (musée d’Orsay) /Patrice Schmidt
Claude Monet - La charrette. Route sous la neige à Honfleur,  1867ca
A Roma James Tissot, per la prima volta in Italia
Per la prima volta in Italia, sbarca al Chiostro del Bramante fino al 21 febbraio 2016 una mostra sul grande pittore francese James Tissot. Raffinato protagonista dell’élite del suo tempo, invidiato e amato in pari misura, Tissot è un pittore la cui arte è ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra influenze impressioniste e istanze preraffaellite. Francese di nascita ma britannico di adozione, vissuto a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot celebra nei suoi quadri la vita dell’alta borghesia – il ceto portato in auge in epoca vittoriana tra rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando la quotidianità in imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un cliché non privo di originalità.

Tre giganti dell'arte italiana si confrontano a Roma
Si tratta di un confronto tra Raffaello, Parmigianino, Barocci quello che andrà in scena fino al 10 gennaio ai Musei Capitolini, nella mostra Raffaello Parmigianino Barocci. Metafore dello sguardo.  Curato dalla direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Marzia Faietti, il percorso espositivo propone dipinti, disegni e stampe dei tre artisti per un confronto serrato tra il genio urbinate e i due pittori considerati i suoi eredi più insigni, tre celebri artisti che si espressero nella loro copiosa produzione grafica sperimentalmente e con forza innovativa.

A Milano si viaggia con Barbie fino a marzo 2016
S’intitola BARBIE. THE ICON la mostra curata da Massimiliano Capella che al Museo delle Culture di Milano racconta l’incredibile vita di questa bambola che si è fatta interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della società lungo oltre mezzo secolo di storia. Dal giorno in cui ha debuttato al New York International Toy Fair, esattamente il 9 marzo 1959, Barbara Millicent Roberts ha intrapreso mille diverse professioni. E’andata sulla luna, è diventata ambasciatrice Unicef e ha indossato 1 miliardo di abiti per 980 milioni di metri di stoffa. Ma soprattutto Barbie è cambiata con lo scorrere del tempo, non solo delle mode o della moda, ma si è trasformata per essere sempre al passo con il mondo. Ed è diventata una vera e propria icona.

A Milano con Giotto: 14 capolavori a Palazzo Reale
S'intitola "Giotto, l'Italia" l'evento espositivo autunnale che chiude il semestre di Expo 2015 a Milano. La mostra visitabile fino al 10 gennaio 2016 nelle sale di Palazzo Reale mette in scena di una serie di capolavori assoluti dell'artista fondatore della cultura visiva italiana. Il percorso espositivo curato da Pietro Petraroia e Serena Romano vuole sottolineare il ruolo rivoluzionario del pittore fiorentino chiamato da cardinali, ordini religiosi, banchieri, e anche dal re di Napoli, in molti luoghi e città d'Italia. Giotto infatti ovunque si sia trovato a lavorare ha avuto la capacità di attrarre fortemente le scuole e gli artisti locali verso il suo stile innovatore, cambiando in modo definitivo i tragitti del linguaggio figurativo italiano.

A Torino Monet dalle collezioni del Musée d’Orsay
S’intitola Monet. Dalle collezioni del Musée d’Orsay la rassegna monografica che la GAM di Torino dedica al grande maestro francese, con i capolavori dalle Collezioni del Musée d’Orsay. Fino al 31 gennaio 2016 l’esposizione consentirà di mettere a fuoco alcuni tratti decisivi della complessa evoluzione del percorso artistico di Monet, evidenziando la varietà e qualità della sua tecnica pittorica, concentrando lo sguardo su temi e innovative soluzioni che ne fanno uno dei padri indiscussi dell’arte moderna. A rendere la mostra di eccezionale interesse è la concessione di prestiti di diverse opere mai prima presentate in Italia: un esempio su tutti è quello del grande frammento centrale de “Le déjeuner sur l’herbe”, opera capitale nel percorso di Monet per la precoce affermazione di una nuova, audace concezione della pittura en plein air e come passaggio cruciale per giungere all’Impressionismo.

A Bologna 500 rari reperti dell'antico Egitto
Fino al 17 luglio 2016 il Museo Civico Archeologico di Bologna ospita "Egitto. Splendore Millenario". La mostra, curata da Paola Giovetti, responsabile del Museo e Daniela Picchi, curatore della sezione egiziana, racconta oltre quattro millenni di storia dell'Antico Egitto attraverso più di 500 opere d'inestimabile bellezza. Il percorso espositivo integra in 1.700 metri quadrati di arte e storia la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti. Assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospiterà importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all'insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.

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