Cerca nel sito
Valle Isarco. Cammino di San Giacomo

Il Cammino di San Giacomo in Valle Isarco

Un percorso mistico tra antiche chiesette, santuari e fortezze.

Crocifisso in montagna
©Consorzio Turistico Alta Pusteria
Vacanza in tutto relax tra panorami mistici, antiche chiesette, cappelle e santuari, arte religiosa: chi ha voglia di un’esperienza mistica oltre che di grande tranquillità può programmare un soggiorno in Alto Adige, precisamente in Valle Isarco dove religiosità popolare, arte, architettura, cultura, agricoltura e natura si intrecciano a formare una forte miscela di suggestioni. Percorrere il Cammino di San Giacomo significa ricalcare le orme dei pellegrini che dalla Val Pusteria, in direzione ovest verso la Valle Isarco, proseguivano verso nord fino al Passo del Brennero.

Ancora oggi, intraprendendo questo percorso tematico, ci si incuriosisce scoprendo i vari siti storici e le particolarità culturali che vengono incorniciate dal verdissimo paesaggio. Sono tre le tappe fondamentali del Cammino di San Giacomo: Vandoies di Sotto-Fortezza, che passa per Rio di Pusteria e Novacella; Fortezza –Vipiteno, che tocca Mezzaselva e Niederried di Stilves, e infine Vipiteno-Brennero, che percorre Colle Isarco e Bagni di Brennero. E lungo tutto il cammino sono numerosi i punti di interesse. Ad incominciare dalle chiese parrocchiali, come quella di Vandoies di Sotto o di Rio, la Chiusa di Rio di Pusteria, un’affascinante fortezza che era usata come posto di dogana.

L’Abbazia di Novacella, a nord di Bressanone, è il più grande convento del Tirolo: costruito nel 1142, con la chiesa di stile tardo-barocco, il chiostro gotico, l’antica pinacoteca e altre meraviglie come il giardino, fu subito rifugio per i pellegrini lungo il cammino verso Roma e uno dei centri principali della vita spirituale d’Europa. Proseguendo lungo la pista ciclabile in direzione del Brennero si raggiunge Fortezza, non a caso chiamata cosi proprio per il grande forte voluto dall’Imperatore Francesco I d’Austria, sede di grandi installazioni e mostre.

Tappa successiva Mezzaselva, da cui si raggiungono i tipici masi della frazione di Le Cave e la vecchia mulattiera militare che porta ai bunker dismessi. Poco dopo la piccola frazione Niederried, lungo il sentiero, si incontra la cappella dell’antico bagno Möders e le fonti termali di San Pietro. In prossimità di Vipiteno sorge il Santuario Maria Trens, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell’Alto Adige, e Castel Tasso/Reifenstein, che domina dalla rupe la confluenza della Val Ridanna. 

Continuando sulla vecchia mulattiera si approda alla chiesa di San Giacomo a Tunes e si arriva nella città medievale di Vipiteno. Lasciando la città ci si dirige verso Novale, dove il sentiero si fa più ripido, per passare poi sotto Castel Strada e scendere fino all’antico paese di minatori Colle Isarco. E si prosegue lungo la storica strada verso il Passo del Brennero, avvolti da un senso di pace che invita a fermarsi per dedicare qualche momento alla riflessione.

Informazioni
www.valleisarco.com

Vai alla GUIDA VALLE ISARCO

Leggi anche:
Valle Isarco: primo sentiero natura anche per disabili
Saperne di più su CULTURA
Correlati per regione Trentino - Alto Adige
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati