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Anniversari 2017: Emile Durkheim e la sociologia moderna

Francia: 100 anni dalla morte di Emile Durhkeim

Si celebra l'anniversario della morte del padre fondatore della sociologia 

Emile Durkheim firma un testo
©Edition-Originale.com
Autografo di Emile Durkheim
Giovedì 15 novembre 1917, all’età di 59 anni, a Parigi si spegneva Emile Durkheim. Se per molti è un nome poco conosciuto, chi ha studiato sociologia sa bene la portata di tale personaggio: è infatti considerato il padre fondatore della sociologia. Durkheim ha dedicato i suoi studi al tentativo di costruire una scienza della società che potesse essere considerata alla pari delle consuete scienze naturali, fondata su basi empiriche. Ha trattato temi che hanno coinvolto le profonde trasformazioni della società dell’epoca come la nascita dell’individualismo, la coesione sociale, i sistemi sociali caratterizzati da una maggiore divisione del lavoro, le relazioni tra gli individui, il ruolo della religione all’interno della società. Tutto per definire un metodo scientifico da apportare allo studio sociologico.

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Nato in Lorena e dedito da sempre al lavoro e allo studio come imponeva la famiglia, lavora prima come insegnante di liceo e poi all’università. Nel frattempo inizia a frequentare gli intellettuali dell’Accademia di Parigi, appoggia le idee positiviste di Comte ma critica la filosofia morale tradizionale. E’ il momento in cui cerca di delineare una scienza positiva della società che viene evidenziata nell’opera  “La divisione del lavoro sociale”, pubblicata come tesi di dottorato: si tratta di una delle pubblicazioni più controverse e dibattute della sociologia e pone le basi per quella che è considerata la sociologia moderna. La sua teoria attesta che i fatti sociali costituiscono l’oggetto della ricerca sociologica, ovvero “consistono in modi di agire, di pensare e di sentire esterni all'individuo, eppure dotati di un potere di coercizione in virtù del quale si impongono su di lui” e sono aspetti della vita quotidiana. Durkheim afferma che la sociologia abbia una funzione concreta per curare i mali della società. Ecco che propone soluzioni per la guarigione, quanto quelle delle scienze mediche per la cura delle malattie.

Determinante è anche la sua influenza nella ricerca della storie delle religioni, dove ha individuato l’espressione della volontà sociale concretizzata nel concetto di sacro. L’Associazione Italiana di Sociologia, Ais, in occasione della ricorrenza del centenario della morte di Emile Durkheim, propone e sostiene una serie di iniziative volte a celebrarne la memoria, interpretarne il lascito scientifico e contribuire alla valorizzazione dei fondamenti della disciplina.
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