Bruges è una città pittoresca, certamente una delle più belle in Belgio, assoluto gioiello delle Fiandre. L’architettura medievale che si rispecchia nei canali, i vicoli stretti, le piazze, gli edifici riccamente decorati e l’arte al loro interno la rendono magica, unica, un vero incanto. Ma a tutta questa bellezza, un’estetica solenne e raffinata, c’è chi preferisce dedicare il tempo ad un’attrazione più ‘verace’, e ‘di sostanza’: le patatine fritte. Il piatto che tutti amano è infatti un must della cucina nazionale belga, spesso accompagnato dalle cozze in un godurioso abbinamento. Bruges ha deciso di dedicarvi addirittura un percorso espositivo: un museo alimentare che fa divertire i bambini e incuriosisce gli adulti.
Dalle logge gotiche, all’arte fiamminga, passando per la frittura: può sembrare una ‘caduta di stile’ ma il Friet Museum è un’istituzione a Bruges, e offre uno spunto curioso per scoprire un aspetto della città meno aulico, ma che parla direttamente agli istinti primordiali, come la gola. Le patatine fritte belga sono particolari: spesse, in modo da essere croccanti fuori e morbide dentro, fritte due volte, realizzate a partire da una varietà speciale locale, vantano una serie di peculiarità che sono orgoglio gastronomico nazionale. Il Friet Museum si trova in un edificio antico, palazzo Saaihalle, un tempo la ‘loggia dei mercanti genovesi’ e racconta tutti gli anedotti legati al mondo della patata fritta.
Il museo si sviluppa su 3 piani, e propone un percorso che comincia con il raccontare la storia del tubero, sin dalle origine in Sud America, alla diffusione in Europa e in particolare nei paesi del centro-nord. Si passa quindi ad una dettagliata storia deli tuberi in Belgio e della loro trasformazione in patatine fritte per accedere infine ad una sezione dove sono presenti diversi macchinari che servono a sbucciare, tagliare, friggere le deliziose specialità belghe. Non manca un chiosco di patatine, naturalmente, e una raccolta di immagini d’epoca. Tra gli oggetti ‘curiosi’ alcune opere sul tema delle patatine fritte e friggitrici vintage. Al termine della visita, le celebri patate si possono degustare (assieme ad altri piatti e salse) nella cantina medievale dell’edificio.