Lazio, remise en forme post vacanze

La pelle è un abito prezioso da indossare per tutta la vita motivo per cui è di fondamentale importanza preoccuparsi del suo aspetto e non solo per fini estetici. Come? Prendendosi una pausa da tutto e tutti per catapultarsi in una dimensione che urla benessere e permette di concentrarsi solo su se stessi con trattamenti ad hoc. La location è in grado di fare la differenza e, al fine di rendere perfetto un viaggio alla riscoperta dei cinque sensi, il Lazio è una regione che ben si presta alla missione remise en forme. 

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IL TRATTAMENTO. Alle porte della Roma eterna, lontano dal caos e dalla frenesia metropolitana, si scopre un mondo di puro relax là dove la poesia del mare, l’amore per la cura del corpo e dello spirito si fondono e danno appuntamento alla Victoria Regeneration SPA, dimensione paradisiaca situata all’interno dei Bagni La Vittoria di Ostia. La struttura si affaccia direttamente sul mare e, quest’ultimo, è il vero protagonista di casa in quanto lo si trova racchiuso in entusiasmanti percorsi di bellezza, relax e rigenerazione. Rassodare e idratare sono le parole chiave del trattamento Total Thalasso che sfrutta l’azione benefica dell’alga Laminaria, dell’alga Fucus e dell’alga Rossa: il tutto inizia con l’applicazione di olii essenziali sui gangli linfatici e prosegue con un’esfoliazione profonda con i Sali di Guerande, l’avvolgimento con miscela di polvere di Alga, un bagno in acqua thalasso e, dopo l’applicazione localizzata di lozioni detossinanti, si conclude con un massaggio localizzato con gel specifico, un’esperienza capace di rigenerare ed emozionare al tempo stesso. Spostandosi invece in direzione di Canale Monterano, a cavallo tra i Monti della Tolfa e i Monti Sabatini, a fare gli onori di casa è il Grand Hotel delle terme di Stigliano, una struttura settecentesca nata su resti di templi romani: qui, avvolti da un delizioso paesaggio bucolico, quello di una delle più suggestive cornici dell'entroterra laziale, ritrovare armonia e benessere è un dovere oltre che un piacere. Ebbene sì, accolti da un luogo ricco di storia ed energia, è possibile trovare uno nessuno e centomila trattamenti e rituali specifici che, fin dai tempi degli antichi patrizi romani, regalano un’esperienza indimenticabile per l’anima e il corpo. Una volta rientrati dalle vacanze, il ritorno alla routine è un duro colpo ma non solo per la mente, anche il fisico ne risente e, soprattutto, le gambe. A prendersi cura di loro ci pensa il Trattamento MineralVen con tanto di bendaggio, crema fango minerale, massaggio circolatorio con burro al mirtillo attraverso il quale è possibile promuovere il drenaggio e l’eliminazione della sensazione di pesantezza ed affaticamento.

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L’ESPERTO. Al rientro delle vacanze, il sole, il mare, il vento nonché orari disordinati ed eccessi alimentari possono compromettere la salute: è arrivato il momento di rimettersi in riga ergo riprendere sane abitudine ma, oltre all'alimentazione giusta, è possibile rendere meno amaro il compito coccolandosi con trattamenti che vanno a nutrire e idratare in profondità la pelle eliminando le tossine in eccesso, depurando l’organismo e lottando contro gli inestetismi cutanei e quel fastidioso senso di pesantezza.

 

I DINTORNI. Canale Monterano è una località termale della Tuscia Romana conosciuta e frequentata già ai tempi dell'impero romano. Oggi, in realtà, è nota per essere una città fantasma ma ciò nulla toglie al suo fascino: vale la pena concedersi una passeggiata all’interno del Parco Naturale di Monterano e scoprire i ruderi dell’antico abitato ammirando ora il Convento di San Bonaventura ora la Chiesa di San Rocco o il Castello Medievale e, soprattutto, innamorarsi della pregevole opera del Bernini, ovvero la "Fontana del Leone". Le rovine di Monterano, data la loro bellezza, a partire dagli anni ‘50 sono state oggetto di interesse da parte di molti registi che qui hanno deciso di ambientare i loro film tra cui Mario Monicelli in “Il Marchese del Grillo” e “Brancaleone alle Crociate” o Marco Bellocchio con “La visione del sabba” e ancora “Ben Hur” con Charlton Heston per citare alcuni dei più famosi. Al di là della suggestione, per chi ha voglia di concretezza, da non perdere un incontro ravvicinato con i piatti tipici, in primis il rinomato pane casareccio, un presidio Slow Food le cui origini sono da rintracciare nei primi anni del 1500. Cosa lo rende unico? Il processo di lavorazione, particolarmente lungo, dà vita a una produzione limitata tanto da essere stato inserito, dal 2003, in un piano di qualificazione e identità dei prodotti agro-alimentari noto come "Il pane buono va piano", in riferimento ai tempi prolungati della lievitazione naturale.

 

Lungomare Paolo Toscanelli, 195

Lido di Ostia, Roma 

Tel. 06 8676 0394

Via Bagni di Stigliano, 2

 00060 Canale Monterano Rm

Tel. 06 9980 5977