Quello di Contursi Terme, adagiato su di una piccola collina che domina la valle del Sele, in provincia di Salerno, è un comune particolarmente noto in quanto rinomato centro turistico-termale. Conosciuto già nel primo secolo d.C., non solo Plinio il Vecchio, ma anche Virgilio, Strabone e Silio Italico hanno descritto ed elogiato le proprietà di queste acque termali.
Questo comune, forse risalente alla fine del IV secolo d.C., conserva ancora uno dei suoi antichi ingressi. Al culmine di una scala dalla quale prende il nome, c'è da ammirare la porta della "Scala longa". Particolarmente suggestiva, funge da congiunzione fra la zona del Convento del Carmine e la parte bassa del paese. Tracce dell'antica dimora dei signori del luogo sono visibili nella facciata di palazzo Mirra, con il suo importante portale che si apre su murature ancora robuste. Da ammirare il borgo distrutto, la cripta della Parrocchia Ss.Giovanni e Lucia, la Basilica di S.Maria degli Angeli e il Santuario. Ma è per le sue Terme che questo comune è noto in tutta la regione e relativo hinterland. E tanti sono anche i centri termali che si giovano delle ricchezze naturali di questa terra.
L’area da cui emergono le acque termominerali solfuree delle Terme del Tufaro, ad esempio, ricade nell’intorno del blocco carbonatico del Monte Pruno. Caratterizzate da un sapore acidulo e da un odore solfureo, la descrizione chimico-fisica di queste acque ne dimostra l'efficacia per balneoterapia, fangobalneoterapia e cure inalatorie. Grazie inoltre alla ricchezza di ioni come il bicarbonato, il calcio, il magnesio, il solfato ed il litio, le acque del Tufaro hanno spiccate doti digestive, sono un utile integratore dietetico per l’osteoporosi e l’accrescimento di ossa e denti. Inoltre tamponano l’acido lattico, causa di stanchezza nell’attività sportiva.
I fanghi utilizzati presso lo stabilimento termale Hotel Village Terme Rosapepe, invece, fuoriescono naturalmente con le acque che, immesse in apposite vasche, decantano. Il precipitato così ottenuto è usato direttamente nello stabilimento termale per fini terapeutici e cosmetici. Il fango usato è differente, per aspetto e contenuto, dai fanghi tradizionali argillosi di colore grigio, comunemente usati nelle altre terme. Esso si presenta di colore bianco, di matrice minerale. Le acque utilizzate per i trattamenti inalatori, ovviamente, provengono direttamente dalla fonte principale, così come quelle per i trattamenti ginecologici e quelle termali, e vengono condotte alla temperatura originaria di 42° C, mantenendo quindi tutto il potenziale terapeutico.
Infine, nei dintorni di Contursi, si trova anche un altro centro termale che propone servizi a quattro stelle, come Hotel Terme Capasso, tra una stanza del sale e una sauna finlandese. Ma interessanti anche le possibilità wellness di Hotel Terme Cappetta, Hotel Terme Forlenza e Hotel Terme Vulpacchio.