Quello dell’Argentina è un clima talmente vario che il paese può essere suddiviso in quattro grandi zone aree geofisiche. A nord ci sono le fertili pianure, al centro le Pampas e a sud la Patagonia. Ad ovest ci sono le Ande con bacini aridi, colline coltivate a vigne, montagne glaciali e la regione dei laghi. La regione andina, infatti, è soggetta a rovesci irregolari di pioggia, a improvvise e brevi inondazioni in estate, al caldo soffocante, alla neve alle alte quote e allo Zonda, un vento caldo e secco. Con tali premesse climatiche il paesaggio non rischia di annoiare.
Le due principali attrazioni naturali del paese sono ovviamente le cascate dell'Iguazù e la Patagonia. Il nome Iguazù viene dalle parole Guaranì (acque) e guasu (grandi). Una leggenda Guaranì dice che un dio pretendeva sposare una bellissima ragazza chiamata Naipú, che però scappò con il suo amante mortale in canoa. Arrabbiato, il dio modificò il fiume creando le cascate e condannando così gli amanti ad una caduta eterna. Leggende a parte, il sistema di cascate ne conta circa 300, con altezze fino a 70 metri. La Garganta del Diablo, una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 metri, è la più imponente, e segna il confine tra Argentina e Brasile.
Formata dalle province di Neuquen, Rio Negro, Chubut e Santa Cruz, la Patagonia offre invece agli occhi del visitatore una natura che non ha conosciuto, se non nei pochi centri urbani, l'intervento dell'uomo. Gli spazi enormi e selvaggi battuti dai venti e la luce particolarmente intensa, danno immediatamente la sensazione di essere davvero in una terra alla "fine del mondo". E, gli amanti della natura riusciranno a riempire occhi e cuore di scenari mozzafiato. Imponente e meraviglioso è il "Parque Nacional Nahuel Huapi”.
Nato nel 1903 grazie alla donazione di terre effettuata da Francisco Pascasio Moreno, è ubicato nel sudovest della provincia di Neuquén e nel nordest della Provincia di Río Negro e si estende su una superficie di 705.000 ettari. Il Parco preserva una area molto rappresentativa della regione andina del nord della Patagonia. La Penisola Valdes è invece una delle riserve di fauna marina più importanti del mondo: balene, pinguini di Magellano, guanachi, elefanti di mare vivono indisturbati in un territorio particolarissimo, dove le fredde acque provenienti dallo scioglimento dei ghiacci andini scendono lungo i fiumi e vanno ad incontrarsi con le acqua dell'Oceano Atlantico.
L'estremo sud del continente propone le meraviglie delle ultime propaggini andine e la Tierra del Fuego. Calafate è il punto di partenza per esplorare un universo insolito e mozzafiato, il mondo del silenzio, dei ghiacci eterni, dell'avventura.