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Roma Festival della Scienza 2012

Roma, alla scoperta del Tempo

All'Auditorium Parco della Musica di Roma arriva la settima edizione del Festival della Scienza, dedicata quest'anno al tema del Tempo

Orologio
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Torna puntuale come ogni anno l’appuntamento con il Festival della Scienza, che anima per la settima volta gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Dal 19 al 22 gennaio uno dei maggiori poli espositivi e concertistici della capitale esplora un soggetto estremamente complesso ed affascinante: il tempo.

Già, perché in questa edizione  il Festival della Scienza dedica al tempo conferenze, concerti, spettacoli, laboratori ed incontri con i grandi nomi della ricerca scientifica oltre che dell’arte e della musica. Il tempo viene quindi studiato, indagato ed esposto anche con filosofi, storici e scrittori che cercano di carpirne l’essenza più profonda. Tanti i punti di vista dai quali si può esplorare il concetto di tempo: astronomia, fisica, biologia, psicologia, religione e tecnica con le innumerevoli invenzioni, ma anche arte, musica, poesia, economia e storia.

E tante sono le domande legate al tempo che vengono affrontate duranti gli incontri nei quali si alternano nomi di spicco come l’antropologo statunitense Ian Tattersall che parla del tempo profondo dell’evoluzione; Julian Barbour, fisico britannico autore de  "La fine del tempo" in cui teorizza che, in realtà, il tempo non esiste affatto; John Richard Gott III, professore di astrofisica all’Università di Princeton che nel 1991 ha sostenuto la possibilità di creare una macchina del tempo basata sulle corde cosmiche; Peter Ludlow, professore di filosofia alla Northwestern University, che nei suoi studi spazia dalla linguistica al cyberspazio.

E ancora Carlo Rovelli, fisico che ha teorizzato la “gravitazione quantistica a loop” per descrivere le proprietà quantistiche del tempo e dello spazio. Fino a scrittori come Stefano Benni, che il tempo è riuscito a metterlo in parole e in musica: per l’occasione propone infatti testi inediti alternati a brani noti della sua scrittura, come Il segreto del saggio cinese, il tempo "variabile" delle lettere d'amore, due brevi tragedie con orologio, il tempo della morte in un brano paradossale tratto da Elianto.

Sul palco insieme a Stefano Benni, il pianista Umberto Petrin, per accompagnarlo con le sue ricche invenzioni jazzistiche con lo spettacolo ''Che ore sono'' , ed una 24 ore di musica perpetua composta dal celebre pianista Erik Satie. Durante il Festival è previsto anche un intervento del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo.
 
Informazioni

Festival delle Scienze
Auditorium – Parco della Musica – Viale Pietro de Coubertin - Roma
Da giovedì 19 a domenica 22 gennaio 2012. L’apertura degli spazi espositivi e la programmazione degli eventi (conferenze, lectio magistralis, dialoghi, caffè scientifici, incontri per gli studenti e gli insegnanti) seguono gli orari indicati nel programma, pubblicato sul sito Web della manifestazione www.auditorium.com
Biglietti - Gli eventi del Festival (a esclusione degli spettacoli) sono a pagamento al costo di 2 euro.
Infopoint tel. 06 80241281 - Call Center tel. 892 982

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