Ci siamo. Il freddo siberiano pian piano si sta ritirando verso est tornando nei suoi luoghi consoni. Le temperature in Europa stanno risalendo. Purtroppo, prima di lasciarci del tutto, l’Orso Russo ha lanciato un bolide gelido verso le nostre regioni. Un nocciolo freddo che investirà, a partire da oggi pomeriggio, le regioni del nord-est. La sua traiettoria è ben definita dai modelli. Entrando in pianura padana, la perturbazione porterà brevi ma intense nevicate sulle Venezie spostandosi sulle regioni del Nord con un moto est-ovest e quindi tuffandosi nelle acque del Mediterraneo in nottata. Qui darà origine ad una vasta depressione proprio nel cuore del Mar Tirreno. Le condizioni peggioreranno dalla nottata e nelle prime ore del mattino in tutto il centro Italia, sia lato adriatico che tirrenico. La neve cadrà abbondante in Emilia Romagna, Marche e Abruzzo, anche in pianura. Sul Tirreno, le nevicate faranno la loro comparsa su Toscana, Lazio e Campania. Anche Napoli potrebbe vedere fiocchi o un leggero velo bianco nella notte tra venerdì e sabato.
Analizzando la situazione su Roma attraverso i modelli ECMWF, GFS, UKMO e GME/DWD, aumentano le possibilità di avere accumuli superiori ai 5 centimetri in diverse zone della città. I modelli indicano diverse soluzioni e anche una variazione di pochi chilometri nella collocazione del minimo porterebbero differenze importanti. Le prime deboli precipitazioni si vedranno già durante la notte tra giovedì e venerdì per poi intensificarsi nella prima mattina di venerdì. In principio le precipitazioni potranno assumere carattere di pioggia o pioggia mista a neve (60% di possibilità), a seconda del calore presente nei bassissimi strati. I fenomeni saranno prettamente nevosi nella seconda parte di venerdì, finestra temporale in cui si alterneranno rovesci tra il moderato ed il debole.
Nella notte tra venerdì e sabato, la Capitale potrebbe rivivere il bis. Le precipitazioni assumeranno carattere continuo, impulsi perturbati entrerebbero con costanza dal mare e la coltre nevosa potrebbe arrivare anche a 10/15 centimetri in alcuni quartieri. I posti più colpiti potrebbero essere Castelli Romani e la parte centro sud di Roma. Qui la neve potrebbe continuare anche nella giornata di sabato con fenomeni via via in attenuazione. Roma Nord, invece, dovrebbe vedere fenomeni in attenuazione nelle prime ore di sabato. In seguito, l’instabilità potrebbe continuare anche sabato sera e nella giornata di domenica, ma il sole farà sempre più capolino. Per precauzione uffici pubblici e scuole della Capitale rimarranno chiusi domani venerdì 10 e sabato 11 febbraio.
Ricordiamo, infine, che sono previsioni e, specialmente per Roma, una minima differenza può portare a risvolti totalmente stravolti. Comunque apprestiamoci a vivere un nuovo deciso peggioramento come avvenne nelle stesse date del febbraio 1986.
LE CITTA’ ITALIANE SOTTO LA NEVE: LE FOTO
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