Cristalli anti-insonnia tra le Dolomiti

Sin dall'antichità le proprietà e i presunti effetti dei minerali, dei cristalli, delle pietre, sono stati oggetto di studio, di ricerca, ma anche di speculazione filosofica e alchemica. A queste erano attribuiti particolari influssi terapeutici, specifici per ciascun disturbo. E se n’è parlato anche nella Naturalis historia di Plinio e nel trattato Sulle rocce di Teofrasto.

IL TRATTAMENTO Pur non avendo alcun fondamento scientifico, ma facente parte della medicina alternativa, c’è chi sostiene che ogni tipo di cristallo abbia differenti "effetti": verrebbero usati soprattutto per scopi "terapeutici" e di "trasformazione spirituale", o semplicemente per "ricaricare" di energia l'organismo, secondo le credenze New Age. Provate quest’esperienza nello splendido comprensorio delle Dolomiti, dove si trova il Romantik Hotel Santer di Dobbiaco, Bolzano. L’Alpine Hot Crystal è il nome di una serie di trattamenti che si fondano sulla sapienza della cristalloterapia. E con il “Massaggio con avventurina” arriverete a risolvere i problemi di insonnia: questa, detta pietra della salute, porta tranquillità, dona gioia di vivere, ottimismo, pazienza e cura l’insonnia. Ha un effetto calmante sull’eccessivo stress, facilita la concentrazione e la capacità mentale, stimola la fantasia e le capacità artistiche.

L’ESPERTO  La pietra viene concepita come un tramite tra l'uomo e la divinità, soprattutto quelle connesse alla Terra in quanto elemento naturale ed in quanto pianeta. Una sorta di spiritualità che riporta alla notte dei tempi: anche le popolazioni egizie e precolombiane, per non parlare dei romani e dei greci, sublimavano monumenti di pietra ritenendoli dotati di forte carica energetica. Santa Ildegarda di Bingen fu una delle più importanti studiose di sempre: con le sue opere di medicina naturale pose le fondamenta della cristalloterapia occidentale moderna. Dichiarata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI nel 2012, la religiosa tedesca, vissuta nel XII secolo, affermava che i cristalli fossero il cuore congelato dell’acqua, che nemmeno i raggi solari riescono a sciogliere. La donna usava l’acqua dove era stato in immersione un cristallo per un’ora per curare le malattie cardiache, il mal di pancia e le gastriti.

I DINTORNI  Dobbiaco, la “porta sulle Dolomiti”, si trova nella Provincia autonoma di Bolzano, ed è un "comune delle Tre Cime", assieme a Sesto e San Candido. Dobbiaco si trova in val Pusteria, la "valle verde", tra le pareti rocciose delle Dolomiti, la catena delle Alpi dei Tauri occidentali e quella delle Alpi Carniche. La val Fiscalina, con una pista di fondo innevata fino a primavera, è il punto di partenza ideale per salire sulle Tre Cime di Lavaredo. Da qui si possono raggiungere gli impianti sciistici del Monte Elmo e della Croda Rossa di Sesto, con piste da sci e da slittino. Per gli amanti delle escursioni, percorrete il famoso Sentiero degli Alpini. Per quanto riguarda il bordo di San Candido, il suo turismo invernale è prevalentemente legato alle piste di sci dei Baranci e del Monte Elmo, e per lo sci di fondo di Cortina e Monguelfo.

DOBBIACO, DOLCI NOTTI CON I CRISTALLI: LE FOTO

INFORMAZIONI:
Romantik Wellness Hotel Santer
Via Alemagna, 4 - 39034 Dobbiaco (BZ)
Tel. 0474.972142
E-mail: santer@romantikhotels.com
Sito web: www.romantikhotels.com/Toblach 

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