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festa single san faustino 2013

Con San Faustino single in festa

Dove andare a divertirsi anche se non si è in coppia: il momento giusto è il giorno dopo San Valentino. Ecco perchè.

Pasta a forma di cuore
Shutterstock
Non tutti sanno che in questo periodo non si parla solo di San Valentino, di coppie e di cuori palpitanti. Anche a chi non si accompagna ad una dolce metà è dedicata una giornata di totale celebrazione grazie a San Faustino, uno dei due patroni di Brescia insieme a Giovita e protettore dei single. Per chi non è in coppia, quindi, che sia per scelta, per costrizione, temporaneamente o da tutta la vita non importa, può divertirsi partecipando ai numerosi eventi che le varie città dedicano ai single il 15 febbraio.

La Giornata dei Single, infatti, può vantare un calendario ricco di appuntamenti per l’anti festa delle coppie. Aperitivi nei locali più trendy di Milano, Roma e Torino, per esempio, sono organizzati dalla comunità Vitadasingle.net, specializzata per organizzare viaggi ed incontri dedicati a chi è solo. A Napoli presso il locale S’Move, è organizzata una serata promossa da Speed Date, società che da anni si occupa di realizzare feste e vacanze per gli spiriti liberi. L’ormai conosciuto gioco dello speed date viene accompagnato da degustazioni di prodotti tipici del posto e ce ne sono in programma in ogni dove in giro per il Belpaese e con ogni declinazione, come quelli che implicano anche serate a tutto wellness per dedicarsi completamente a se stessi, oppure corsi di cucina o la possibilità di cimentarsi con performance d’attore.

Se un tempo, quindi, esisteva solo San Valentino, la par condicio ha fatto si che con San Faustino anche i single abbiano la loro giornata di gloria. La scelta del santo, oltre che per motivi di contingenza temporale, si deve anche all’origine del nome, che deriva dal latino e significa propizio, favorevole, quindi auspica a trovare l’anima gemella.  Leggenda narra che San Faustino apparteneva ad una nobile famiglia pagana di Brescia, entrò nell’ordine equestre e ne divenne cavaliere. Si convertì al Cristianesimo e la sua missione divenne quindi quella di evangelizzare tutte le terre del bresciano. Non mancarono le persecuzioni da parte delle potenti famiglie di Brescia e numerose peripezie contro l’imperatore Adriano. Venne trasferito con forza prima a Milano e poi a Roma e, dopo diverse torture, giunge a Napoli dove viene abbandonato su una barchetta lasciata alla deriva e salvato dagli angeli. Ma, riportato a riva, l’imperatore ordina di farlo ritornare a Brescia per essere decapitato il 15 febbraio. Non è solo una celebrazione pagana, quindi, ma la giornata di San Faustino ha anche i suoi risvolti religiosi, rimanendo famoso, comunque, per dare gloria a tutti i single.
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