Bilbao, la città più all'avanguardia d'Europa

Depeche Mode, Green Day, Kings of Leon, Fatboy Slim, The Hives, Biffy Clyro y Editors, sono alcuni degli artisti di punta confermati per il Bilbao BBK Live 2013, l’evento musicale pronto a scaldare animi e temperature della città basca tra l’11 e il 13 luglio. Chi ha una particolare predisposizione musicale sarà felice di sapere che parteciperanno anche i già Disco d’Oro in Gran Bretagna Vampire Weekend, i White Denim e Jamie N Commons. I primi sono un quartetto di Austin, Texas, influenzati da generi come la garage, la psicoedelica o il rock sperimentale e progressivo. Il giovane musicista e compositore britannico Jamie N Commons, è un artista il cui stile è stato collocato a metà tra Nick Cave e Tom Waits. Tra le ultime novità Edward Sharpe & The Magnetic Zeros, una curiosa e famosa band statunitense formata da 10 musicisti, con Alex Ebert come leader del gruppo. Chiudono il capitolo nuove conferme come Los Zigarros,  la nuova formazione dei valenziani Ovidi e Álvaro Tormo.

Oltre ai grandi eventi, musicali e non, Bilbao ha tante attrattive, ad incominciare dal design e dalla splendida architettura. E’ qui che si trova uno degli edifici più spettacolari del mondo nonché simbolo della città, il Guggenheim, che può essere un ottimo punto di partenza per un bel itinerario turistico che inizia dal mattino.

Si tratta del Museo di arte contemporanea che accoglie i visitatori con un ragno enorme: progettato dall'architetto canadese Frank Gehry è più famoso dal punto di vista architettonico che per le sue esposizioni. Solitamente si tratta di mostre che cambiano di frequente, con opere realizzate durante il XX secolo, mentre le opere pittoriche e scultoree classiche sono una piccolissima parte della collezione. A degna conclusione di una visita al Guggenheim si può optare per una pausa pranzo al Nerua (Abandoibarra Etorbidea 2; tel: 0034/ 944000430; www.nerua.com), locale dalla festosa accoglienza che da il benvenuto in un’atmosfera superminimalista grazie all’arredamento in linea col museo: da provare il il "pescado de lonj”.

Si prosegue per andare alla scoperta della Bilbao moderna, con una passeggiata pomeridiana della zona di Abando. Tornando indietro nel centro storico, da viale Arenal si arriva all’elegante Municipio, dalla prospettiva davvero interessante. Viale Campo Volantín è circondato da vari palazzi, e da li si arriva al ponte di Zubizuri, costruito da Santiago Calatrava: si tratta di una costruzione a forma di veliero, con il pavimento di vetro, che porta sull’altra sponda del fiume Nervión.

Prima di oltrepassarlo un’esperienza da non perdere è la funicolare di Artxanda, con cui si raggiunge un belvedere che si trova a più di 800 m d'altezza. Oltrepassando il Guggenheim e proseguendo la passeggiata lungo la ría, si osservano edifici straordinari come il museo di Belle Arti o il Palazzo dei Congressi e della Musica, che rappresenta una nave, raggiungibile attraversando il romantico parco urbano di Doña Casilda Iturrizar.

A poca distanza si trova una piacevole caffetteria con una bella terrazza, la Cafeteria Toledo Restaurant (Gran Via, 56), che propone una grande varietà di piatti: se si è fortunati a trovare posto in terrazza si può trascorrere una piacevole cena.

Il mattino dopo ci si può dedicare al centro storico, iniziando dal viale Arenal dove la domenica, lungo le rive del fiume, si svolge un vivace mercato dei fiori all’aperto. Si arriva poi a Piazza Unamuno procedendo lungo la via Fueros: vale la pena salire i 213 scalini della Calzadas de Mallona per arrivare alla Basilica di Nuestra Señora de Begoña. La zona è quella delle sette strade, ovvero le sette vie parallele che partono da via Somera, popolare e suggestiva, dove si trovano anche il mercato della Ribera e le sue vetrate variopinte, la chiesa di San Antón, la cattedrale di Santiago e l’edificio della Borsa.

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