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A Lipsia con Schumann

48 ORE - Una settimana di concerti dedicati alla coppia di compositori Clara e Robert Schumann. Un'ottima occasione per visitare una città che fa della cultura il proprio fiore all'occhiello

Lipsia Schumannhaus
©Leipzig Tourismus und Marketing GmbH
Nel cuore della Sassonia, Lipsia è una città che sprigiona cultura da ogni angolo. Polo universitario di grande prestigio, è anche considerata una vera e propria città della musica. Patria del grande Bach, ha ospitato musicisti e compositori del calibro di Wagner, Mendelssohn e dei coniugi Schumann. E proprio a questi ultimi è dedicata l'importante rassegna che si appresta a far risuonare, dal 7 al 15 settembre, le pareti della casa museo della celebre coppia con concerti dedicati alle loro opere più importanti. Da non perdere lo spettacolo di apertura con il Dichterliebe, o quello dell'8 settembre con lo Stucke mit Character. Anche i giorni successivi saranno un susseguirsi di eventi ed iniziative: basti pensare alla simpatica gita dell'11 settembre a bordo di un pullman d'epoca che ricostruirà la storia di Robert e Clara Schumann. Durante il tour è previsto, inoltre, un piccolo concerto di 30 minuti ed una gradevole merenda a base di torta e caffè. E tra concerti, documentari e numerose iniziative, non c'è occasione migliore della rassegna dedicata alla coppia di compositori per visitare Lipsia, una città che ha fatto dell'arte e della cultura il proprio fiore all'occhiello.

Il modo migliore per conoscerla è quello di cominciare a passeggiare per il centro storico dove sono concentrate la maggior parte delle sue attrazioni. La prima visita della giornata potrebbe essere quella della Sankt Nikolaikirche, la chiesa più antica della città, completamente restaurata in stile barocco, per poi proseguire con quella dell'Altes Rathaus, l'antico municipio risalente al XVI secolo, che oggi ospita il museo di storia cittadina. Prima di fermarsi per il pranzo, potrebbe essere il momento giusto per concedersi una pausa allo Zum Arabischem Coffe Baum, il caffè più antico d'Europa, per poi rendere omaggio al grande Bach che a Lipsia è nato ed ha lavorato. Non lontano dal municipio sorgono, infatti, il Bachmuseum, di fronte alla sua casa natale e, soprattutto, la Thomaskirche, la chiesa di San Tommaso, di cui il musicista è stato direttore e maestro di cappella. Al suo interno è sepolto il compositore e tra le sue suggestive pareti hanno suonato anche altri grandi maestri della musica del calibro di Mozart, Mendelssoh, Liszt e lo stesso Schumann.

La piacevole passeggiata può proseguire alla volta del nuovo palazzo del municipio, costruito sulle vestigia di un'antica fortezza e facilmente riconoscibile per la sua caratteristica torre di colore verde. Il resto del pomeriggio è da dedicare al prestigioso polo universitario e ai suoi dintorni. Con le sue origini risalenti al 1409 quella di Lipsia è l'università più antica della Germania ed ha annoverato tra i suoi iscritti personaggi illustri come Goethe. Proprio ad Augustusplatz, dove sorge la città universitaria, si trova anche la Gewandhaus dove si esibisce l'omonima orchestra tra le più famose del Paese. La giornata può concludersi proprio in questa zona del centro, magari seduti ad un tavolino del ristorante all'interno della Panorama Tower, la moderna torre panoramica che domina la città ed offre una vista irripetibile sul centro ed i suoi dintorni.

Il giorno successivo è da dedicare alla cultura, magari allontanandosi un pochino dal centro per raggiungere l'affascinante Spinnerei, un immenso spazio creativo ricavato all'interno di un ex cotonificio di 30.000 metri quadri. Il complesso vanta una moltitudine di gallerie d'arte, laboratori, caffè e negozi, oltre ad una serie di residenze per i giovani artisti provenienti da tutto il mondo che collaborano ai progetti della LIA (la Leipzig International Art Atelierprogram). Terminato lo stimolante “incontro” con gli artisti emergenti, si può far ritorno in città, dove il Grassimuseum, uno dei maggiori complessi museali della Germania, permette di spaziare da un'arte all'altra grazie ai tre musei che racchiude all'interno della sua bella sede di inizio '900: quello Etnografico, quello delle Arti Decorative e quello degli Strumenti Musicali. In serata si può far ritorno al centro storico dove godere di un primo “assaggio” del Madler Passage, la galleria di locali e negozi più famosa di Lipsia, dove ci si può togliere lo sfizio di cenare presso il ristorante Auerbachs Keller reso famoso da Goethe per avervi ambientato alcune delle scene del Faust.

Non si può, però, ripartire da Lipsia senza aver visitato il Monumento alla Battaglia delle Nazioni che sorge proprio dove era situato il comando di Napoleone che ne uscì irrimediabilmente sconfitto. L'ultima mattina può essere, dunque, dedicata proprio al Volkerschlachtdenkmal (questo il suo nome in lingua originale) che è, tra l'altro,uno dei monumenti più grandi d'Europa. E' costruito in stile "fin de siècle" ed ha la forma di una torre, la cui cima, a 91 metri di altezza, può essere raggiunta salendo 364 gradini che conducono ad una splendida terrazza panoramica dalla quale si può ammirare un panorama che si estende sino al confine con la Boemia. Se dovesse avanzare ancora un po' di tempo, si può tornare al Madler Passage, stavolta, però, per dedicarsi interamente allo shopping. Per ultimare gli acquisti, infine, si possono raggiungere i numerosi negozi dello Specks Hof, di Petersbogen, della Marktgalerie o del centro commerciale Hauptbahnhof-Promenaden.

LE FOTO: LIPSIA E DRESDA INSEGUENDO LA MUSICA
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