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Firenze splende con l'oreficeria

Un segreto tramandato dagli etruschi: la tradizione orafa fiorentina affonda la sua storia nel passato ed oggi è un marchio famoso in tutto il mondo

Vista sul Ponte Vecchio
Courtesy of©Shutterstock
Rinomata culla del Rinascimento e illustre città d’arte, Firenze si racconta al mondo intero  presentando quel patrimonio unico che illustra la grande tradizione artigianale nel campo dell’oreficeria, una tradizione viva, tramandata di generazione in generazione, alla cui base vi è buon gusto, qualità e creatività.

LA TRADIZIONE  Un patrimonio artistico quello fiorentino le cui origini risalgono al rinascimento, ai tempi delle corporazioni, tra cui quella degli orafi, che diede vita ad un vero e proprio mestiere che portò alla nascita delle leggendarie botteghe orafe famose per le loro lavorazioni uniche. Nonostante il passere del tempo, l’interesse per la professionalità e l’abilità del mestiere dell'orafo è rimasta costante tanto che, nel 1985 venne fondata da Giò Carbone la prima scuola italiana dedicata allo studio della gioielleria contemporanea, "Le Arti Orafe", sita nel cuore cittadino nel quartiere di S.Spirito. Gli studenti qui hanno la possibilità di apprendere i segreti e le tecniche di questa nobile arte e catapultarsi a tutto tondo nel campo dell’oreficeria, approcciando innumerevoli materie, dalla gemmologia al disegno del gioiello, dall’incassatura all’ incisione.

LE CARATTERISTICHE Il segreto del successo dell'oreficeria toscana che rende unici anelli, bracciali, orecchini, ciondoli etc., è dovuto, oltre alla pazienza, la creatività e la mano ferma dell’artigiano, in parte agli Etruschi da cui i fiorentini hanno ereditato la tecnica della granulazione che permette di dare vita ad un particolare decoro sul gioiello servendosi di piccoli sfere d'oro allineate una ad una. Grande importanza anche ad altri procedimenti, quello del traforo e dell'incisione in stile fiorentino, accorgimenti in grado di regalare uno stile originale ad ogni creazione rendendola esclusiva, il cui prestigio incarna il pregio della dicitura “Made in Florence”, garanzia del lavoro manuale degli eccellenti artigiani locali che si distingue in tutto il mondo per il gusto raffinato.

IL TERRITORIO A partire dal 1593, su ordinanza di Francesco I, il cuore dell’arte orafa fiorentina ha cambiato sede, trasferendosi dalla zona del Mercato Nuovo di San Lorenzo al Ponte Vecchio al fine di poter monitorare il mercato. Tutt’oggi è possibile ammirare tanti piccoli negozi-laboratorio dove si lavora ancora a mano, secondo antiche tecniche, intenti nella produzione di oggetti preziosi. All’interno del Palazzo Gondi, in quel di Piazza Duomo, si trova una delle gioiellerie più famose di Firenze, la gioielleria Torrini là dove, al piano superiore del negozio, sorge l'omonimo Museo (temporaneamente chiuso), che espone una piccola collezione di oreficeria. Nato negli anni ‘70 grazie a Franco Torrini, questo polo espositivo invita a fare un salto nella storia e ripercorrere, dal 1600 fino ai giorni nostri, la storia dell’oreficeria ammirando gioielli di raffinata bellezza. Interessante anche il Museo degli Argenti, situato in quel di Palazzo Pitti, al cui interno è conservato il tesoro dei Medici quali i cammei e gli intagli di Cosimo I; le ambre di Maria Maddalena d'Austria, la famosa collezione di gioielli appartenuti a Anna Maria Luisa e tanto altro. Durante il mese di aprile, come ogni anno, è possibile prendere parte alla Mostra Mercato dell’Artigianato, in calendario dal 20 al 28 aprile 2013, un evento che intende mettere in rilievo l’eccellenza e la manualità artigianale fiorentina: protagonisti assoluti prodotti altamente qualificati realizzati con la massina ricerca e cura del particolare: gioielli, bigiotteria, pietre preziose ma anche arredi, accessori e tessuti.

INDIRIZZI Il cuore caldo dell’arte orafa è la rive gauche fiorentina là dove, a dominare la scena, un continuo susseguirsi di botteghe orafe per lo più a conduzione familiare: attraversando il ponte Vecchio, si arriva in via Guicciardini dove, sul lato destro, passando per via dei Barbadori, si approda in via Ramaglianti dove, al civico 10 r, sorge l'Atelier Orafo Filippini, famoso per la lavorazione di perle barocche, montate in oro con brillanti mentre, il Laboratorio Antonella Sicoli Gioielli, via Ramaglianti 4, è specializzato nella lavorazione delle pietre preziosi e semipreziose incastonate in raffinati gioielli. In una delle vie adiacenti al mercato nuovo del Porcellino, si trova l'Oreficeria Pestelli, via Borgo SS Apostoli 20r, una bottega storica che, dal 1908, realizza produzione uniche, in oro e argento ed arricchite da pietre dure e preziose, ispirate al gusto e alle atmosfere del passato. Raggiungendo una delle strade più caratteristiche di Firenze per l’alto artigianato, in via Maggio 15 r si trova il negozio di Petra Casini, rinomato per il taglio di pietre preziose secondo antiche tecniche.

FIRENZE CULLA DELL'OREFICERIA: LE FOTO


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