Con il titolo "The Imminence of poetic", ha aperto le porte al pubblico degli appassionati d'arte la 30esima edizione della Biennale di São Paulo, che fino al 9 dicembre occuperà gli spazi del tradizionale Padiglione progettato da Oscar Niemeyer e Helio Uchoa.
Concepita da un emigrato Italiano di nome Francisco Matarazzo Sobrino (1898-1977) e realizzata nel 1951 nel verde del Parque do Ibirapuera, quella di São Paulo è una delle più antiche biennali del mondo, seconda solo a quella di Venezia, e si colloca tra le principali manifestazioni d’arte dell'America Latina.
L'appuntamento di quest'anno, curato da Luis Pérez-Oramas, punta ad un dibattito sul “silenzio inatteso che anticipa la decisione o meno di parlare” e propone di vedere “ l’arte e la poesia come una strategia discorsiva nella sua pluralità e molteplicità”. Da questi presupposti ha origine l'idea originale e stimolante di sollecitare il pubblico ad un contatto diretto con le opere - figurative, teatrali, musicali o architettoniche che siano - provenienti dai quattro angoli del mondo.
Protagonisti di questa edizione, che vuol essere un panorama sull'arte contemporanea e al tempo stesso una sorta di antologia sulle molteplici espressioni e forme della poesia , ben 111 artisti provenienti da 33 paesi del mondo.
Nella bella cornice del Padiglione di Niemeyer, il visitatore potrà avventurarsi alla scoperta delle quasi tremila opere presentate, in un percorso colmo di stimoli visivi e sonori, tra dipinti, fotografie, installazioni e pièces sui temi più diversi. Il tutto distribuito in quattro aree tematiche: Sobrevivências, in cui opere contemporanee e opere accademiche dialogano tra loro in un confronto che ne evidenzia le analogie; Alterformas, un viaggio nelle trasformazioni della materia artistica; Derivas dove l’accento è posto sulle forme e sulle loro alterazioni; infine Vozes incentrata sul suono come elemento portante delle installazioni.
Tanti gli eventi che accompagneranno la Biennale fino a dicembre, come rappresentazioni cinematografiche, opere teatrali e rassegne musicali realizzate in collaborazione con varie instituzioni culturali, come Casa Modernista, Capela do Morumbi o Casa do Bandeirante. Per l'occasione inoltre San Paolo si riempirà di colorate e sorprendenti installazioni urbane.
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