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Roma: 4 cose da sapere sul Museo delle Arti e Tradizioni Popolari

L'esposizione è una delle più ricche collezioni del patrimonio etnografico italiano

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Courtesy of ©Blackcat/Wikimedia Commons CC BY SA 3.0
La sede del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari
Con le sue oltre 100.000 testimonianze risalenti ad un periodo di oltre quattro secoli, il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, con sede nel quartiere EUR di Roma, rappresenta una delle più ricche e preziose collezioni del patrimonio etnografico nazionale attraverso la quale è possibile ripercorrere in maniera interessante l'evoluzione dello stile di vita, del lavoro, della quotidianità e della religiosità popolare del nostro Paese nel periodo antecedente al processo di industrializzazione.

LA TRADIZIONE
Vantano più di un secolo di storia le origini del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma. L'esposizione nasce nel 1911 quando Lamberto Loria venne incaricato di organizzare la Mostra di Etnografia Italiana nell'ambito delle celebrazioni del Cinquantenario dell'Unità d'Italia. I circa 5.000 reperti che Loria aveva già raccolto in occasione dell'allestimento del Museo Etnografico di Firenze vennero integrati con oltre 30.000 testimonianze provenienti da tutta Italia che diedero vita alla più ricca collezione del patrimonio etnografico nazionale. L'assegnazione dell'attuale sede del museo nell'edificio del quartiere EUR risale al 1956. Il palazzo venne progettato nel 1938 dagli architetti Castellazzi, Morresi, Vitellozzi. La struttura presenta una ricca decorazione musiva, realizzata all’esterno da Enrico Prampolini e all’interno dagli artisti Amato, Barillà, Barrera, Bertoletti, Cascella, Cavalli, Colao, Guberti, Varagnolo.

LE CARATTERISTICHE
IL Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari custodisce, attualmente, oltre 100.000 testimonianze della cultura tradizionale italiana risalenti al priodo compreso tra il XVI e il XX secolo. Al suo interno si possono ammirare circa 700 costumi regionali, più di 4.000 gioielli e monili della tradizione orafa nazionale, oltre 6.000 manufatti in legno tra strumenti di lavoro e oggetti di artigianato locale, circa 5.000 ceramiche di origine principalmente siciliana, pitture su vetro della tradizione siciliana ed altoatesina, insegne e attrezzature di venditori ambulanti, un collezione di corni e zucche incise di diversa provenienza, numerosi presepi italiani, tra cui quello settecentesco napoletano ed oltre 9.000 reperti tra stampe e disegni. Il tutto corredato da una ricca documentazione fotografica ed audiovisiva. Il percorso si articola in diversi settori suddivisi in aree tematiche: la casa, l’abbigliamento, il lavoro, il trasporto, il ciclo della vita umana e dell’anno con le cerimonie, la religiosità popolare, le feste di piazza e gli strumenti musicali tradizionali. Periodicamente il complesso ospita, inoltre, esposizioni temporanee di artisti contemporanei.

IL TERRITORIO
A partire da settembre 2016 il Museo è entrato a far parte del Museo della Civiltà, un sistema museale che raggruppa, in un unico organismo, il Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo, tutti aventi sede nella zona monumentale del quartiere EUR, e il Museo Nazionale d'Arte Orientale "Giuseppe Tucci", ancora nella sua storica sede di Palazzo Brancaccio.

GLI INDIRIZZI
Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari ha sede in Piazza Guglielmo Marconi 8, presso un edificio monumentale caratterizzato da un porticato esterno con colonnato che si sviluppa attorno ad un cortile, e da due corpi sporgenti dei quali uno dei due termina con una quinta architettonica adornata da due colonne che chiude la piazza. Per visitare anche le altre esposizioni ricomprese nel sistema museale del Museo della Civiltà, l'appuntamento è in Piazza Giglielmo Marconi 14, sede del Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", in Viale Lincoln 3, sede del Museo Nazionale dell'Alto Medioevo, e a Palazzo Brancaccio, in Via Merulana 248, sede del Museo Nazionale d'Arte Orientale "Giuseppe Tucci".

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