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Artigianato umbria Deruta ceramica maioliche

Deruta, il borgo della ceramica

Una tradizione artigianale antichissima rivive in uno dei Borghi più belli d'Italia portandoci dentro alle dimore dei nobili

Pavimento di San Francesco
Courtesy of©Comunederuta.gov.it
Adagiata sulle rive del Tevere sta Deruta, una deliziosa realtà umbra nella provincia di Perugia dalla posizione tattica essendo una via di comunicazione preziosa che rappresenta uno degli assi viari principali del centro Italia. Oltre al fascino architettonico che la vede essere inserita nella lista dei Borghi più belli d'Italia, eccelle per un altro vanto, quello di essere la terra di origine di una delle produzioni artigianali più famose del centro Italia: la ceramica.

LA TRADIZIONE  Difficile stabilire con esattezza il periodo in cui ebbe inizio la produzione della ceramica derutese ma, grazie a preziose testimonianze e reperti archeologici, quel che è certo è che dal medioevo fino ad oggi l’attività, con soste e riprese, continuò in maniera incessante avendo il suo picco di massimo splendore dalla metà del '400 fino a tutto il ‘600 per poi avere una battuta d’arresto del '700. L’attività era incentrata soprattutto nella realizzazione di oggetti di uso quotidiano. Se in un primo momento le decorazioni erano semplici e adornate con l’utilizzo di pochi colori, anno dopo anno, secolo dopo secolo, si sono sviluppati diversi stili e la produzione è andato mutando andando incontro ai gusti ed alle esigenze dei committenti. Erano quest'ultimi nobili italiani e stranieri che affidavano i propri desideri alle botteghe artigiane affidandosi alla maestria e la precisioni di abili artigiani che lavoravano per lo più piatti da pompa, destinati alle occasioni importanti, coppe amatorie, impagliate e stemmi nobiliari presentano un repertorio di motivi con figure femminili, scene mitologiche, temi allegorici, motivi geometrici, disegni floreali, battaglie e immagini sacre arricchendosi di raffinatezze e colori. Al fine di portare avanti questo prezioso bagaglio culturale-artistico, nel centro storico di Deruta sorge la Scuola d'Arte Ceramica, un fondamentale polo di formazione che si occupa della formazione degli allievi avviandoli alla lavorazione della ceramica seguendo corsi di Decorazione, Foggiatura, Tecnologia, Restauro, Raku.

LE CARATTERISTICHE Quando si parla di ceramica si fa riferimento ad un oggetto che nasce grazie servendosi di differenti tipi di argille impiegate per l'impasto che si differenziano l’un l’altra a seconda dei processi termici, il rivestimento e le tecniche di fabbricazione utilizzate. Si distinguono sul mercato l’argilla rossa, la porcellana, la terraglia etc. ma, la tipologia più diffusa a Deruta è la maiolica, terracotta rivestita di smalto bianco o colorato al fine di coprire la superficie porosa tipica della terracotta ottenendo quello che viene chiamato “biscotto” che, successivamente viene dipinto, decorato,  spruzzato di vetro liquido sopra gli oggetti, un passaggio fondamentale che assicura una resa dei colori più brillanti e resistenti prima di passare per una seconda cottura.

IL TERRITORIO Una delle istituzioni in città, rinomato per essere il più antico museo per la ceramica, è il Museo Regionale della Ceramica, sito in quel di Largo San Francesco 1 ed allestito all'interno dell'ex Convento di San Francesco. Istituito nel 1898 da un’idea del notaio derutese Francesco Briganti che ebbe l'idea di istituire un "Museo artistico pei lavoranti in maiolica"; tra le sue mura sono conservati oltre 6000 oggetti prodotti dal Medioevo fino Novecento distribuiti, seguendo un ordine cronologico, in uno spazio espositivo che si articola in tre livelli, ben 14 sale come anche il pavimento della Chiesa di San Francesco di Deruta che rappresenta una della migliore produzione delle maioliche derutesi.

INDIRIZZI Una delle aziende più antiche e famose in città legate alla produzione della ceramica è la Ditta Ubaldo Grazia fondata nel XVI e, da oltre 500 anni ad oggi, continua a far parlare di se a livello nazionale e non solo in quanto figura nella lista stilata dal ‘The Economist’ relativa alle aziende a conduzione familiare ancora operanti. Inoltre, tra le sue mura non sono solo in vendita i pregiati capolavori, ma è possibile ammirare il Museo Grazia, costituito nel 2001 dove ripercorrere attraverso le 690 opere esposte, la storia, le origini e l’evoluzione della produzione della famiglia. Gli interessati, possono anche attingere al sapere di casa partecipando a corsi di pittura su maiolica tenuti presso la U.Grazia Maioliche di Deruta. Importante anche il nome dell’azienda Sambuco, un’azienda il cui prestigio si rinnova generazione dopo generazione con un particolare occhio di riguardo nella realizzazione di manifatture a carattere liturgico, un prestigio il loro riconosciuto anche dal Santo Padre tanto che ha deciso di portare nel suo viaggio a Rio de Janeiro in occasione della Giornata mondiale della gioventù vasi sacri provenienti proprio da questa bottega.

LE FOTO: L'ITALIA DELLE CERAMICHE DAL NORD AL SUD

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