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sport tsan in Valle d'Aosta

Tsan, il Baseball valdostano

L’antico sport popolare valdostano è ancora oggi particolarmente diffuso nelle zone tra Montjovet e Aosta, in Val d'Ayas ed in Valtournenche

Un campo da Tsan
wikimedia commons
Un campo da Tsan
Il 6 ed il 7 settembre si è aperto il 61esimo campionato Autunnale di Tsan. Le squadre femminili hanno aperto le danze durante la giornata di sabato, seguite a ruota dalla categoria Juniores, mentre la giornata di domenica ha visto in gara i professionisti delle serie A, B e C. Quest’anno saranno 45 le squadre che scenderanno in campo per contendersi il tanto ambito titolo.

Lo Tsan è un antico e popolare sport di squadra valdostano che ricorda vagamente il baseball e circa ogni cittadina della Valle d’Aosta vanta una propria squadra, in particolar modo quelle situate nella parte centromeridionale della regione. Tuttavia, tra queste, il comune di Fénis sembra esserne la patria, per ragioni da ricercare nella storia di questa terra.

La suddetta disciplina, oltre a far parte degli sport tradizionali regionali, viene tutelata dalla Fédérachon Esport de Nohtra Téra, la quale si occupa anche dell'organizzazione dei relativi campionati. Ma non solo, grazie alla tendenza mirata a recuperare le tradizioni perdute, sembra essere una delle attività sportive alla ribalta tra i più giovani.

Oggi lo Tsan sembra essere estremamente diffuso nelle zone tra Montjovet e Aosta, in Val d'Ayas ed in Valtournenche. Secondo lo studioso di sport popolari, Perino Daudry, l’origine dello Tsan è da ricercarsi dei riti agro-pastorali. Veniva giocato, infatti, prevalentemente nei campi e negli alpeggi nei periodi in cui non c'era il bestiame da accudire.

La prima codifica scritta del gioco si ebbe nel 1920, per mano dell'Associazione del gioco dello Tsan. Poco dopo, intorno al 1949, presero il via per la prima volta i campionati regionali valdostani, con un regolamento specifico. Infine, nel 1974 nacque la Fédérachòn Esports de Nohtra Téra (FENT). Quest’ultima riunisce le associazioni degli sport popolari valdostani ed è riconosciuta dal CONI.

Per poter praticare questo sport tradizionale sembra essere, quindi, sufficiente la presenza di un vasto campo, come insegnano le antiche abitudini pastorali, e la Valle d’Aosta sembra esserne l’eden. Una delle località della regione alpina dove è possibile praticare ed assistere ad una partita di Tsan è senza dubbio Fénis, la cittadina dei castelli situata nella parte centromeridionale della regione.

Proprio in questa località, infatti, tale pratica sportiva riscuote da secoli un particolare interesse e viene praticata nell’apposita area lungo la Dora Baltea. Inoltre, le partite sono aperte al pubblico e molto spesso sono a titolo gratuito. Tuttavia, è cosa buona e giusta conoscere le regole di base del gioco in quanto le partite risultano essere lunghe e complicate.

Le partite sono molto simili a quelle di baseball. Un giocatore di una squadra lancia lo “Tsan” ed i giocatori della squadra avversaria, schierata in difesa, hanno il compito di intercettare lo "Tsan" con il "palet", una sorta di paletta di legno. Quando tutti i giocatori di una squadra si sono succeduti alla "tsachà", ovvero il lancio, si passa alla seconda fase: ogni lanciatore ha diritto ad una nuova serie di lanci, detti questa volta "paletà". Questa volta, però, lo "Tsan" deve essere scagliato il più lontano possibile e la lunghezza del lancio si trasforma in punteggio: un punto ogni metro. Quando tutti i lanciatori hanno effettuato le "paletà" a cui avevano diritto, le squadre si scambiano i ruoli.  Per maggiori informazioni cliccare su www.tsanvda.it
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