Lampedusa, il paradiso del pescatore

Sulle origini di Lampedusa si sa poco: di certo fu abitata dai greci, romani e saraceni, come testimoniano i reperti ritrovati sull’isola. Oggi Lampedusa conta circa 6000 abitanti, che aumentano nel periodo estivo, quando i turisti popolano questo piccolo paradiso terrestre. La località è divenuta famosa in tutto il mondo grazie alla limpidezza ed alla ricchezza dei suoi fondali, caratteristiche che rendono l’isola una destinazione incredibilmente adatta per gli amanti della natura e del turismo attivo.

Il mare di Lampedusa è rinomato per la sua straordinaria limpidezza e la varietà dei suoi scenari: dalle piccole spiagge di sabbia bianca finissima che si aprono a sud, ai grandi costoni di roccia calcarea che scendono a picco lungo il litorale nord. Ma non solo, la pescosità di questo tratto di mare ha contribuito a rendere questa perla del mediterraneo il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna della pesca. Prendere il largo la mattina presto, sentire la brezza mattutina sul viso ed apprendere i segreti degli esperti pescatori del posto, sarà infatti un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati.

La pescosità del mare di Lampedusa, è dovuta alla vicinanza delle coste africane ed alle correnti marine calde. L’isola è, infatti, situata al trentacinquesimo parallelo, zona che può essere definita come i “tropici d'Italia”. La località è famosa per la pesca delle ricciole: uno dei predatori più ricercati e possenti del Mediterraneo. La ricciola appartiene alla famiglia dei carangidi ed è in una delle posizioni più alte della catena alimentare marina. È un pesce pelagico che si muove sulle stesse rotte dei tonni e del pesce spada ed è ricercato sia per la qualità delle carni che per la istintiva combattività che lo rende oltremodo appetibile ai pescatori agonisti. La tecnica migliore? Traina d'altura con il vivo.

Ma non solo, il pescoso mare locale ospita anche Tonni di branco, Alalunghe, Aguglie imperiali, Lambughe, Dentici, Spigole, Occhiate, Cernie, Palamite e numerose altre specie di minor importanza. Sull’isola sono presenti numerose associazioni che organizzano itinerari di pesca di diversa durata ed appositamente studiati per ogni “livello” d’esperienza. Bisogna, però, ricordare che gran parte delle acque antistanti Lampedusa è Riserva Marina, e pertanto in tali zone  è vietato effettuare qualsiasi tipo di pesca.

Lampedusa è facilmente raggiungibile in aereo o in nave. Ogni giorno, durante tutto l'anno, da Palermo e Catania decollano voli diretti per l'isola e viceversa. Inoltre, durante la stagione estiva l'isola è raggiungibile da voli stagionali che partono dai maggiori aeroporti italiani. Via mare, Lampedusa è raggiunta quotidianamente dai traghetti della Siremar, che partono da Porto Empedocle. La motonave offre la possibilità di salire a bordo con auto, carrelli per le barche ed altro. Da luglio a settembre è attivo anche il servizio di aliscafo da e per Lampedusa, con partenze da Porto Empedocle, che copra la distanza in 4 ore circa.