La Sardegna in autunno è un’isola totalmente diversa da quella conosciuta dal turismo di massa e grazie alle sue miti temperature, che nei mesi più freddi si mantengono intorno ai 10 gradi, può essere visitata tutto l’anno godendo di un clima davvero meraviglioso. L’autunno, con i suoi colori, con i profumi e la sua luce particolare, è il miglior periodo per scoprire i segreti nascosti e le regioni più selvagge di quest’isola. Un celebre blog sardo lovesardegna.com ha stilato la lista delle 5 cose più belle da fare in questo periodo.
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Mare: le spiagge più rinomate dell’isola possono essere vistate in modo solitario. Qui, la dolcezza del clima consente ancora di fare il bagno e prendere il sole. La temperatura del mare è di 15° gradi ed i più coraggiosi possono ancora farsi cullare dalle sue onde. Kayak e windsurf permetteranno ai più sportivi di vivere divertenti giornate all’insegna dell’adrenalina.
Sport all’aria aperta: sulla costa e nell’entroterra è possibile vivere ancora il vero contatto con la natura. Gli amanti delle passeggiate potranno dedicare anima e corpo a trekking panoramici ed a divertenti vie ferrate. Chi, invece, ha più feeling con l’estremo potrà trascorrere intere giornate cimentandosi nel climbing e nel canyoning. Ma non solo: il SUP (stand up paddling) e le passeggiate speleologiche, sapranno soddisfare anche i desideri dei fautori del relax.
Autunno in Barbagia: si tratta di un circuito magico che si propone tutti gli anni tra i paesi della Barbagia. E’ un vero e proprio invito alla scoperta del Cuore della Sardegna. Da settembre a dicembre, infatti, numerosissimi appuntamenti animeranno i numerosi paesi della zona. Sarà un percorso autentico fatto di tradizioni, arti e mestieri che vengono custodiate gelosamente all’interno dell’Isola.
Visitare i musei del territorio: per i più curiosi, la Sardegna è una terra millenaria, che offre ai propri visitatori la possibilità di avventurarsi in antichi percorsi sia all’interno dei suoi tantissimi musei, così come all’aria aperta tra i numerosi nuraghi sparsi in tutta la regione. Nel 1997 queste imponenti costruzioni vennero riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, perché unici nel loro genere e testimoni di una tradizione culturale ormai scomparsa.
Sagre: per i più golosi, invece, l’autunno è la stagione delle sagre. Le sagre alle quali è possibile partecipare in Sardegna sono tante e varie: dalla sagra della polenta alla antica sagra de Su Prugadoriu, dalla sagra delle castagne a quella dello zafferano ed ancora, dal melograno al carciofo. Ogni manifestazione porterà in scena tradizioni, folklore, musica e degustazioni.