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Scheda Libia
Courtesy of © Libia.it
Libia
La Libia ha due anime, una di sabbia, l'altra di pietra: il deserto e le rovine delle antiche citt della Cirenaica e Tripolitania. Si tratta, in entrambi i casi, di tesori che per lungo tempo il paese ha tenuto nascosti, suo malgrado, affrontando dieci anni di embargo, di isolamento ma anche di protezione, dal punto di vista ambientale, di intere aree naturalistiche sconosciute al turismo di massa. Proprio in questo estremo angolo dell'Africa Settentrionale, aperto sul Mediterraneo e chiuso all'interno dalle meravigliose dune del Fezzan, ci si pu ancora meravigliare, osservando le mosse di un paese che rinasce, che cambia, e destinato a uno sviluppo inesorabile. Inesorabile perch, come ogni progresso, porta con s l'addomesticamento e, se vogliamo, la civilizzazione. Il patrimonio libico, umano e naturalistico, quanto si pu scoprire con un viaggio nel Fezzan, l'estrema regione sud occidentale della Libia al confine con l'Algeria, spingendosi sino a Gadames, l'oasi del mito, la perla del deserto dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanit. Tra innumerevoli uadi, letti prosciugati delle vie d'acqua preistoriche, si attraversa l'Acacus, sapiente alchimia naturale di sabbia e roccia. Rocce con segni di vita preistorica. Tutto parla, pur nell'assoluto silenzio. Separato dalla barriera naturale delle dune dell'erg di Uan Kaza, l'"altopiano nero" del Messak Settafet, l'arido deserto pietroso che regala scenari fantascientifici con le sue "montagne dipinte" dall'estro primitivo degli antichi artisti sahariani. Vere e proprie gallerie d'arte a cielo aperto, con incisioni e graffiti, scene di vita quotidiana risalenti da 10.000 a pi di 500 anni fa, testimonianze di quanta vita passata e si trasformata nel deserto. Almeno 4 i periodi riconosciuti. Il pi difficoltoso da datare il periodo delle "teste rotonde" con figure umanoidi, che fa addirittura ipotizzare che in un lontano passato gli extraterrestri siano passati di l. Lungo la costa che si affaccia sul Mediterraneo invece possibile ritrovare tutta la spettacolarit di rovine che rievocano epiche battaglie da manuale di storia. Le rovine degli insediamenti fenicio-punico-romani in Tripolitania e greco-alessandrini-romani in Cirenaica sono i pi imponenti dell'intero Mediterraneo. Bengasi, il capoluogo della Cirenaica, ha il fascino un po' decadente di una citt superstite. Macerie di guerra si alternano agli ori luccicanti delle vetrine del suq. Le antiche citt portuali di Apollonia e Cirene, opulente e raffinate, giungono a noi quasi integre e l'intimit di questi luoghi ancora poco battuti da folle di turisti, restituiscono agli appassionati non solo la bellezza di rovine, statue di divinit, anfiteatri sul mare, terme scavate nella roccia, ma anche il lusso del silenzio. In ogni caso punto di arrivo e di partenza per qualsiasi itinerario la citt di Tripoli. Metropoli di estremi contrasti, con una medina molto antica dove ogni giorno si svolge il tradizionale suk delle spezie, Tripoli ospita l'unico albergo extra lusso di tutto il paese.
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