Non poteva che nascere dall'abbraccio di Luna e Venere un luogo come Canoa Quebrada che
sulle bocche di tutti i locali risuona più o meno come magia di poche
parole. Si mostra da sé la bellezza di questo spicchio di luce sulla Costa Sol Nascente nel Nordeste brasiliano,
si svela appariscente al mattino sulle spiagge incoronate da chilometri
di arenaria che tingono di rosso ciò che resta dell'orizzonte di fronte
all'Oceano Atlantico.
Su alcuni tratti di roccia spiccano le iniziali simboliche di Canoa
Quebrada, quello spicchio di luna che accoglie in sé l'astro più
luminoso della sera e da cui derivano le tante, e per la verità
promiscue, leggende del posto. E' come se una magia del genere non
andasse rivelata fino in fondo, dunque, è necessario viverla a tu per tu
con la gente del posto, con i "buggeri" che con i loro "buggys" portano
i turisti in giro tra le dune di sabbia che qui raggiungono altezze da
deserto vero (tanto che ci si pratica lo "skibunda", lo sci sulla
sabbia) con i musicisti reggae che organizzano feste sulla spiaggia fino
a mattina, con i bambini che sorridono o tirano calci a un pallone,
pronti a farsi scattare una foto con una curiosità mista alla loro
indefinibile suadade e i pescatori che incontri mattina presto in
spiaggia e ti invitano a fare un giro sulla loro "jangada".
Ancora vergine per un turismo di massa pressoché inesistente, Canoa
Quebrada - frazione del centro cittadino di Aracati nello stato del Cearà - si presta ad essere il tipico paradiso esotico dove c'è di tutto e
tutto a portata di mano: il mare, il deserto, la vegetazione
lussureggiante da cartolina tropicale, le spiagge attrezzate con le
"barrachas" vista oceano dove vengono servite le gustose pietanze locali
(langoste e cangrejos in primis), una costa che non annoia, intarsiata
da falesie meta di interessanti escursioni, la dolce brezza degli Alisei
che incoraggia ogni sorta di sport acquatico, le tipiche "pousadas"
dove il soggiorno non si perde in atmosfere internazionali ma rimane
completamente radicato nel senso del luogo pur senza rinunciare a
graditi comfort come aria condizionata, frigo bar, piscine e amache
sotto le palme e quant'altro.
Immancabile anche la via dello shopping, Broadway,
l'arteria principale del villaggio, inevitabilmente intasata di negozi,
locali, ristoranti, bugigattoli e bancarelle ai lati e in mezzo alla
strada; tutto quello che può servire (Hawaianas comprese!) si trova qui,
a qualche passo a piedi dalle Pousadas Vale do Luar, Tranquilandia
Village, Estrella, La Dolce Vita. Per souvenir d'artigianato locale, si
consiglia la Casa do Artesanato (Dragão do Mar s/n Loja
02) di Marcos e Mirlene dove spiccano bambole, monili, gadget, costumi,
parei e vestiti colorati di ogni sorta. Per gustare, invece, ottima
carne alla brace con il rito del "rodizio de churrasco" (vengono
proposti a rotazione diversi assaggi di carne) bisogna fare tappa da El Argentino in Rua Camino do Mar e Nascer do Sol (una traversa della Rua Dragão do Mar), ristorante e "churrascaria" di alto livello.
Con un litorale sabbioso di 573 chilometri affacciato sull'Oceano Atlantico, lo stato del Cearà custodisce un ambiente prezioso, per lo più inesplorato, che inneggia
al futuro dell'ecoturismo brasiliano. La "terra della luce" dove è
estate praticamente tutto l'anno, ha dalla sua un sodalizio naturale con
gli astri più luminosi del pianeta; il giorno baciata dal sole, la sera
sedotta dalla luna e da un tabernacolo di stelle che la spaziosità del
cielo imperituro rende maggiormente visibili.
Dalla Costa Sol Ponente alla Costa Sol Nascente, dalla spiaggia di
Jericoacara fino a Canoa Quebrada, il litorale cearense trionfa nella
natura: spiagge interminabili che si spingono fino a imprevedibili
distese di deserto con dune altissime, rupi di sabbia colorate,
mangrovie. E poi c'è quel fiume Jaguaribe (il più grande dello Stato) che si può attraversare in barca prima di approdare alla spiaggia di Fortim,
un microcosmo esotico frequentato ancora solamente dai brasiliani
stessi che ci passano le domeniche e tu, fortunato spettatore di tale
straordinaria quotidianità, puoi assistere a rituali che rimangono
impressi nella memoria, come i tuffi acrobatici intervallati dalle
movenze della Capoeira dei ragazzi.
Regina delle spiagge della Costa Sol Nascente, nonché base ideale per visitare i dintorni della costa, è Canoa Quebrada,
un vorticoso centro di energia ben noto agli hippies degli anni
Settanta, dove ancora il senso di libertà colorito da musica reggae, dal
Forrò (ballo a due tipico del Cearà) e dal pagode (un tipo di samba),
feste sulle spiaggia, tramonti dietro le dune, bagni di luna davanti a
spianate di terra rossa, persiste e seduce. E' la spiaggia più
utilizzata dal cinema nazionale come location e non si fatica a
comprenderne le ragioni. Con il mezzo di locomozione più utilizzato del
posto, il buggy (specie di fuoristrada in cui una persona sta dentro
accanto al guidatore, gli altri tre si posizionano su un materassino
nella parte posteriore del veicolo all'aria aperta), si effettuano
escursioni che nel giro di nemmeno un'ora conducono in altri luoghi di
selvaggia bellezza, come Punta Grossa ad esempio (nella foto).
Il colpo d'occhio è disorientante: il deserto e il mare, senza mezzi
termini. Una distesa di sabbia gialla appena modellata dal vento e la
spianata dell'Oceano qualche metro più avanti. Per rifocillarsi non
manca mai la tipica "barracha" sulla spiaggia che dispensa gamberetti
caldi e cerveza (birra) gelata non senza una caipirinha d'obbligo come
aperitivo e acqua di cocco per rigenerarsi.
La Costa Sol Ponente ha, invece, come stella di riferimento Jericoacoara,
conosciuta ai turisti come Jeri ed eletta dal New York Times come una
tra le dieci spiagge più belle del mondo. Piscine naturali, sabbia
bianca e, in mezzo a questa distesa luminosa, la formazione rocciosa di Pedra Furada dove, pare, si svolgano incredibili giochi di luce con la complicità di
luna e stelle. Proseguendo verso sud si susseguono le spiagge del
litorale cearense, ciascuna con una propria particolarità. C'è Flexeiras
che, vista dall'alto, assomiglia a una mezza luna contornata dal mare,
ci sono le belle del municipio di São Gonçalo do Amarante, Taìba e
Pecèm, dalle acque verde smeraldo e la tranquillità di villaggi di
pescatori tuttavia accompagnata dall'efficienza di strutture
confortevoli e attrezzate.