Ambascia d'Italia a Addis Abeba Villa Italia - Keben� - P.O. Box 1105 - Addis Abeba Tel. 00251 11Via Di Monte Giordano 36 00199 Roma Tel. 0668192988Essendo privo di risorse naturali e costretto ad importare tutte le materie prime di cui abbisogna, dagli alimenti ai combustibili il costo della vita del Paese � di conseguenza particolarmente elevato, senza confronto con altri paesi confinanti.Per entrare nel paese � necessario disporre del passaporto in corso di validit� e del visto di ingresso. Per soggiorni non superiori ad un mese � possibile ottenere il visto d'ingresso direttamente all'aeroporto di Gibuti.Le strutture sanitarie sono carenti e al di sotto degli standard europei; l'unica struttura in grado di garantire un servizio affidabile � il "Centro Ospedaliero Militare" di Gibuti. Si consiglia, in ogni caso, di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitari o il trasferimento in altro Paese del malato. La situazione igienico-sanitaria del Paese � precaria. L'AIDS e la malaria sono molto diffusi. Si registrano nel corso dell'anno casi di dengue, leishmaniosi cutanea, filariosi e poliomielite. Si consigliano, previo parere medico, le vaccinazioni contro: l'epatite A e B (malattie diffuse nel Paese) e contro tifo, difterite, tetano, poliomielite, morbillo, rabbia e meningite. La profilassi antimalarica (dietro parere medico) � consigliata. La vaccinazione contro il colera, da effettuarsi comunque previo parere medico, resta raccomandabile.La situazione della sicurezza a Gibuti � migliore di quella che si registra negli altri Paesi dell'area. La parte meridionale del Mar Rosso fino allo stretto di Bab el Mandeb e le acque dell'Oceano Indiano, con particolare riferimento al tratto di mare prospiciente l'intera estensione delle coste somale (tuttora teatro di frequenti azioni di pirateria). Sono inoltre da evitare le zone di confine del Paese per la presenza di reperti bellici non esplosi (campi minati non identificati). A tale riguardo si raccomanda di tenersi informati sulla situazione della sicurezza prima di recarsi nei distretti di Obock e Tadjoura e di seguire i percorsi pi� frequentati avvalendosi di esperte guide locali. Si consiglia di evitare le spiagge di Doraleh e Ambado dopo le ore 16.00.