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Budapest dal Danubio
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Budapest
Vedere all'aperto:
Budapest è attraversata dal fiume Danubio che separa una vasta pianura da un paesaggio collinoso; proprio ad est del Danubio si estende il Parco cittadino di Városliget, esistente già nell'Ottocento e frequentatissimo dagli abitanti della città che amano passeggiare tra i vialetti del parco specialmente nella stagione estiva quando vengono organizzate feste tradizionali ed esibizioni medievali in costume. Il parco è adornato di fontane, statue, una pista di pattinaggio sul ghiaccio artificiale e, grande passione dei più piccoli, un piccolo zoo ed il Lunapark. Un altro parco importante della città è il Szobopark, inaugurato nel 1993, contiente ben 41 statue d'epoca comunista, che provengono dalle piazze in cui erano prima della caduta del regime; l'idea era quella di conservare alla memoria delle future generazioni le statue monumentali dell'epoca appena conclusa. Prima di dedicarsi alla visita culturale della città vale la pena regalarsi una panoramica vista sulla città che permette di godere di una bellissima visione dall'alto della Collina Gellert, particolarmente emozionante di sera grazie alla magnificenza della città illuminata. Stesa sul Danubio, l'Isola Margherita, come un polmone verde tra le due parti della città e sede di un elegante centro termale. Giardini, terme, piscine, parchi per passeggiare e fare sport sono caratteristica di quest'isola. Prima dell'Isola di Margherita esistevano tre isolotti distinti: l'isola Balneare, l'isola dei Pittori e l'isola delle Lepri che, unite alla fine del 1800, oggi formano un'unica isola che prende il nome dalla figlia del re Béla IV, Margherita, che si ritirò in un monastero sull'isola. Oggi è il luogo per coloro che ricercano un luogo incontaminato per farsi un bagno nelle acque termali della grande piscina all'aperto Palatinus. Budapest ha la peculiarità di ospitare, all'interno della città, alcune sorgenti termali come il Bagno termale Rudas, situato in una zona stretta in mezzo al monte Gherardo ed il Danubio caratterizzato da una piscina ottogonale posizionata sotto una cupola dal diametro di 10 metri, retta da otto colonne. Budapest è conosciuta anche per le grotte visitabili che furono per milioni di anni scavate dall'acqua termale. Tra le quasi 200 grotte attualmente se ne possono visitare solo quattro tra cui merita una sosta la Grotta Palvolgyi, la seconda più grande grotta dell'Ungheria, aperta per 14 chilometri e famosa per le sue stalagmiti, forme particolari di roccia invariate da migliaia di anni, cristalli di calcite brillanti ed impronte di conchiglie preistoriche ad temperatura a 11 °C.
Musei:
A Budapest i musei e le gallerie sono innumerevoli, così come le mostre temporanee, soprattutto d'estate. L'itinerario di visita dei musei si può pensare in base alle divisioni della città per mezzo del Danubio; nella parte ad ovest di questo,a Buda, e nella parte ad est, Pest. Nella zona di Buda vi è il Museo e parco Aquincum che racchiude le memorie dell'antico insediamento romano di Aquincum: una collezione di affreschi, un organo idraulico, pavimenti in mosaico e un diorama. Nei pressi si trovano le rovine dell'anfiteatro romano dove si vedono i resti di una piazza, del mercato della carne, dei bagni pubblici e del tempio della divinità Mithra. Il Museo della storia di Budapest o museo del Castello presenta invece lo sviluppo dell'agglomerato d'epoca romana fino al secolo XIII. Offre una completa collezione delle scoperte archeologiche di Budapest. Si possono vedere le più belle stanze del palazzo medievale, in cui sono conservati oggetti della vita quotidiana in stato originale, sigilli, armi, lapidi e statue gotiche del palazzo reale. La Galleria Nazionale Ungherese è collocata nella parte centrale di quella che fu la residenza reale al centro di un bellissimo giardino, ed è davvero uno dei più begli edifici classicheggianti di Budapest. Il museo espone le opere più belle dell'arte ungherese: la glittoteca medievale e rinascimentale, le statue gotiche di legno, l'arte rinascimentale e barocca, la pittura e scultura dell'800 e del '900, nonché trittici risalenti all'epoca tardo-gotica ma il pezzo forte nonché uno dei più preziosi del Museo, è il mantello d'incoronazione del primo re ungherese, tra i più antichi tessuti ricamati di tutta Europa. All'interno del castello si trova il Museo della Storia Militare che conserva una ricchissima collezione di armi: dai tempi antecedenti alle guerre turche (1400) fino al ventesimo secolo. Uniformi, bandiere, mappe, proiettili e una collezione numismatica da 28 mila pezzi. Vengono esibite anche le memorie di aviatori emigrati dopo la seconda guerra mondiale. Ad est del fiume Danubio, vicino al parco Varosliget, vi è il Museo di Belle Arti di Budapest, ospitato in un bell'edificio in stile classicheggiante, conserva una tra le più importante collezione di dipinti del mondo, con opere che percorrono tutto l'arco di tempo che va dal Medioevo al Novecento e tutte le principali scuole europee. Il primo ampio nucleo delle collezioni venne acquisito grazie a donazioni di nobili e prelati ungheresi, tra Settecento ed Ottocento oggi articolate in sei sezioni: la collezione egizia, la collezione delle antichità greco-romane, la galleria dei Maestri antichi (comprendente una sezione di pittura italiana con opere da Giotto a Tiepolo; una di pittura spagnola con opere di Diego Velázquez, Ribera, El Greco, e Goya; una di pittura fiamminga ed olandese con opere di Rubens, Van Dyck, Rembrandt; una comprendente la scuola germanica ed austriaca con opere di Hans Holbein il Vecchio, Albrecht Dürer e Lucas Cranach il vecchio; una di pittura francese con opere Nicolas Poussin, Claude Lorrain, Simon Vouet), la collezione delle sculture antiche, la collezione dell'Ottocento e Novecento, il Gabinetto dei disegni e delle stampe. Poco lontano vi è Il Palazzo delle Esposizioni, la più grande sala d'esposizione del paese dove si organizzano mostre periodiche, soprattutto d'opere d'arte contemporanea. Il Museo Etnografico si trova di fronte al Parlamento Ungherese nella Piazza Kossuth ed è uno dei più grandi musei specializzati d'Europa al cui interno raccoglie 139 mila oggetti d'arte ungherese e 53 mila oggetti di provenienza estera ed ospita l'esibizione permanente della cultura tradizionale del popolo ungherese e dalle civiltà antiche alla civilizzazione. Percorrendo la via Terez Korut sino ad incrociare la Rakoczi ut si può incontrare il Museo dell'Olocausto, aperto nel 2004, era originariamente occupato da una sinagoga che fu ristrutturata e rinnovata diventando parte integrante della mostra permanente. Uscendo dal museo e percorrendo la strada Karolyi Mihaly utca, poi la Ulloi ut, si può visitare il Museo d'Arte Applicata situato in uno dei più bei edifici in stile Art Nouveau che espone una collezione di tappeti orientali, drappi, abiti degli aristocratici del secolo XVII, vetri in stile Art Nouveau, maioliche italiane, ceramica Zsolnay, mobili francesi, lavori d'oreficeria dell'Augsburg barocco e la tesoreria Esterházy. Proseguendo, sul lato destro del Danubio in direzione nord, si può visitare la Meo Collezione d'Arte Contemporanea dove ammirare i capolavori dell'arte figurativa contemporanea e ungherese.
Monumenti:
A Budapest non mancano le cose da vedere dove, partendo dalla parte destra della città, si può iniziare la visita della città presso le rovine dell'antico insediamento di Aquincum, nel distretto di Obuda e, scendendo e seguendo la strada parallela al Danubio, la Fo Utca, s' incontrano molti palazzi settecenteschi e chiese barocche, oltre al magnifico esempio di architettura turca, l'unico rimasto, dei Kiraly furdo, i " Bagni del Re " (1570). La strada porta al Varhegy, una maestosa fortezza distesa sul ciglio dello sperone roccioso che domina la piana del Danubio. La fortezza è una piccola e silenziosa città nella città, che trova il suo centro nella Szentharomsag Ter, la piazza della Trinità. La parte meridionale della fortezza è invece occupata dal Palazzo Reale, in passato noto anche come Palazzo Reale o castello Reale, l'edificio in cui dimorarono i re ungheresi a Budapest. Edificato nel corso del XIII secolo, fu sottoposto nel corso del tempo ad un gran numero di interventi di ampliamento, decorazione e restauro e, attualmente, ospita il Museo Storico di Budapest, la Galleria Nazionale Ungherese e la più grande biblioteca d'Ungheria, la Biblioteca Széchenyi. Tra gli edifici più noti e più belli spicca anche il Palazzo del Parlamento, uno dei simboli di Budapest, costruito fra il 1885 e il 1904 in stile eclettico o neogotico. Proprio nel cuore del ghetto ebraico è attiva la più grande sinagoga d'Europa, costruita nel 1859 in stile neo-moresco, può ospitare fino a 3000 persone. Nel giardino della Sinagoga, proprio sopra una ex fossa comune, c'è un monumento che ricorda gli ebrei uccisi dai nazisti nel 1944-45: è un albero di salice, chiamato Albero della vita, con foglie di metallo e, su ognuna di esse, è inciso il nome di un martire. La Chiesa di San Mattia a Budapest, tra le più belle e imponenti chiese della capitale dell'Ungheria. Annoverabile tra le più belle e imponenti chiese della città fu edificata a cavallo tra il XIII ed il XIV secolo, inizialmente nota come "Chiesa di Nostra Signora" assunse solo in seguito l'attuale denominazione, in onore del re ungherese Mattia Corvino. La Chiesa di San Mattia si caratterizza per le ampie vetrate ed i caratteristici affreschi, accoglie le tombe dei sovrani Bela III e Anna di Antiochia e conserva una ricca collezione di cimeli, reliquie e tesori. La Chiesa di San Mattia si trova sulla Piazza della SS. Trinità, nota per ospitare anche il grandioso monumento barocco dedicato alla Santissima Trinità, la statua equestre di Santo Stefano e il palazzo del vecchio municipio. La visita della riva sinistra della città, l'antica Pest, può iniziare da Hosok Tere, con il suo colonnato ad emiciclo e la slanciata colonna dedicata all'Arcangelo Gabriele che sostiene la corona di S. Stefano, simbolo della nazione ungherese. Seguendo l'Andrássy, il grandioso viale che unisce la piazza al fiume, si ammirano numerosi edifici in stile neoclassico, tra cui spicca per bellezza e suntuosità il Magyar Allami Operahaz ( 1884), il principale teatro della capitale, con la sua facciata ornata da statue. Alle spalle della Hosok tere si apre il grande parco del Varosliget, al cui interno si erge il fiabesco castello del Vajdahunyad Vara, iniziato nel 1896 originariamente in legno e cartapesta per le celebrazioni del millesimo anniversario della conquista della Patria, per presentare la storia dell'architettura ungherese. Nella zona centrale della città invece si ha il Belvarosi Templon, una tra le più antiche chiese della città (XII secolo), al cui interno la nicchia del "mihrab" ricorda la sua trasformazione in moschea durante la dominazione ottomana. Scendendo fino al fiume si incontra il Szechenyi Lanchid, il ponte delle catene risalente al 1839, da dove si colgono, le due differenti facciate della città.
Quartieri:
Budapest è composta da 23 quartieri ed il suo fiume, il Danubio, la divide praticamente a metà. Fino al 1873 erano due diverse città: Buda, sulla sponda occidentale del Danubio, era la capitale dei re medievali e il centro amministrativo di tutte le successive dominazioni mentre Pest, ricca di splendidi edifici art nouveau ha un'atmosfera vitale. Dopo la costruzione del primo ponte tra le due città, completato nel 1845, i centri del potere si sono progressivamente trasferiti da una sponda all'altra, come rivela la scelta di realizzare il grandioso Parlamento sul lato di Pest. Tabán, Vár (Castello) porta il nome di " Quartiere del Castello" ed è la zona più visitata dai turisti dove trovare tracce di insediamenti umani che risalgono all'età della pietra, la Fortezza di Buda, il Bastione dei Pescatori, la Chiesa di Mattia, ed il bagno termale di Rudas si concentrano in questo quartiere. Il Rózsadomb, Pasarét si estende a nord del "Castello" e rappresenta uno dei quartieri piú ricchi e piú verdi della cittá che ospita il secondo bagno termale di Király. Belváros, Lipótváros é il vero e proprio centro commerciale, economico e amministrativo di Pest che si estende lungo il fiume davanti alla collina del Castello. Sempre in questo distretto si trova il bellissimo Mercato Coperto (Vásárcsarnok) che può considerarsi uno dei più grandi d'Europa.In questo quartiere si consiglia vedere il Parlamento, la Basilica di Santo Stefano, Ponte delle Catene, l'Accademia delle Scienze Ungherese. Terézváros è formata da strade molto eleganti dove si concentrano le sedi di diverse ambasciate e grandi palazzi. Erzsébetváros é invece il quartiere ebraico con la bellissima Sinagoga dove si vedono ancora i resti delle vecchie sinagoghe e piccoli negozi che conservano l'aspetto di molti decenni or sono. Da evitare il Józsefváros "Città di Giuseppe", un quartiere povero e sporco dove si rifugiano immigrati di ogni razza e dove prosperano delinquenza e prostituzione. Vivace e frizzante, Újbuda, "Nuova Buda", situato ad ovest del Danubio, é un quartiere universitario e culturale.
Palazzi:
Il Palazzo Reale, in passato noto anche come Palazzo Reale o castello Reale, è uno dei più importanti della città, nella parte di Buda, la città antica, primo palazzo in stile gotico, costruito e ampliato nel corso di 300 anni. Edificato nel corso del XIII secolo, fu sottoposto nel corso del tempo ad un gran numero di interventi di ampliamento, decorazione e restauro e, attualmente, ospita il Museo Storico di Budapest, la Galleria Nazionale Ungherese e la più grande biblioteca d'Ungheria, la Biblioteca Széchenyi. Poco lontano il Bastione dei Pescatori costruito nel 1905, sorge in prossimità della chiesa di Mattia. Sorge sull'antico mercato del pesce medioevale: da qui l'origine del nome. Non ebbe mai scopi di difesa, mentre è ottimo come belvedere e, per il suo splendore e valore, fa parte della lista del patrimonio mondiale dell'Unesco. Dall'altro lato del Danubio sorge invece il Palazzo Gresham, sul lato est di piazza Roosevelt, bellissimo l'edificio, costruito nel 1907 in stile Art Nouveau che deve il nome ad una compagnia d'assicurazione londinese che a sua volta prese nome dal fondatore della prima Borsa di Londra, Thomas Gresham. Il palazzo è stato in passato sede di un famoso caffè, caro a letterati e artisti d'avanguardia, oggi se ne prevede il recupero e la trasformazione in un albergo di lusso. Poco più a sud del palazzo l'Accademia delle Scienze del XIX sec. ha sede in un palazzo neorinascimentale, opera dell'architetto berlinese Friedrich August Stuler dove si possono ammirare le sei statue all'ultimo piano rappresentano le prime sei facoltà dell'accademia: giurisprudenza, scienze, matematica, filosofia, linguistica e storia. Alle spalle della Hosok tere si apre il grande parco del Varosliget, al cui interno si erge il fiabesco castello del Vajdahunyad Vara, iniziato nel 1896 originariamente in legno e cartapesta per le celebrazioni del millesimo anniversario della conquista della Patria, per presentare la storia dell'architettura ungherese. Il Parlamento oltre ad essere uno degli edifici più noti per bellezza si presenta anche come uno dei più grandi edifici parlamentari per i suoi 17.700 mq di superficie. La facciata eclettica del palazzo, costruito fra il 1885 e il 1904, ricorda il parlamento di Londra. In prossimità della piazza degli eroi, vicino al parco Varosliget,sorge il Palazzo delle Esposizioni, noto anche come Galleria d'Arte, fu inaugurato nel 1896 nell'ambito delle celebrazioni per il millennio dell'Ungheria. Sul frontone del palazzo, a forma di un tempio greco, progettato da Fülöp Herzog ed Albert Schickedanz, vi è un affresco in stile bizantino che raffigura i santi Margherita, Stefano e Gherardo. Coi suoi 2300 mq è il più grande spazio espositivo ungherese destinato a mostre temporanee d'arte figurativa, plastica e applicata, di design e fotografie, e delle tendenze emergenti internazionali.
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