Spiagge incantevoli in paradisi come Australia o Hawaii, eppure pericolosissime. Ecco quali sono e perché
L'Isola Réunion si trova nell'Oceano Indiano, ad est del Madagascar. La Réunion ha meno di un milione di abitanti e molte belle spiagge particolarmente apprezzate dai surfisti; però anche l’area al mondo in cui negli ultimi gli squali hanno ucciso più persone. Dal 2011 a oggi gli squali vicino alle coste di La Réunion hanno attaccato 18 persone, uccidendone 7. Il 13 per cento delle persone che negli ultimi cinque anni nel mondo sono state uccise da degli squali stavano nuotando vicino alle spiagge di La Réunion. Dal 2013 il governo di La Réunion ha vietato la balneazione a causa degli squali. (da Il Post)
Isola di Fraser in Australia: le acque intorno a Fraser Island, nel Sud-Est del Queensland, sono off limits. A meno che non temiate di nuotare tra gli squali e le meduse mentre lottate contro le forti correnti marine. Se cercate di proteggervi a riva potete imbattervi nei ragni più mortali del mondo, nei coccodrilli d’acqua di mare o dingo che di tanto in tanto attaccano l’uomo.
Gansbaai, Sudafrica: a poche miglia dalla costa si trova una zona chiamata Shark Alley, un piccolo canale tra Dyer Island e Geyser Rock dove non sono gli squali a fare paura. Qui infatti vive una colonia di circa 60.000 otarie da pelliccia che attaccano gli uomini che si avvicinano.
Praia de Boa Viegem, Brasile: questa spiaggia molto popolare di Recife, attira gli amanti della tintarella durante tutto l’anno ed era considerata sicura dagli squali. Ma dal 1992 si sono verificati almeno 50 attacchi tra cui 19 fatali. Gli ambientalisti sostengono che la loro presenza sia dovuta alla distruzione della zona costiera da parte delle imbarcazioni dei pescatori che si avvicinano sempre più alla spiaggia.
Shenzhen, Cina: spiaggia affollatissima e tristemente nota per i molti casi di annegamento, soprattutto fra i bambini, che si sono verificati nelgi ultimi anni.
Northern Territory e Queensland, Australia
Ogni anno tra ottobre e aprile innumerevoli branchi di Cubomeduse forzano le barriere di centinaia di spiagge sulla costa Nord del Paese. Si tratta della specie più velenosa al mondo della medusa, responsabile di almeno 70 morti dal 1883. La sua puntura è così dolorosa che alcuni muoiono di arresto cardiaco prima ancora di raggiungere la riva.
Volusia County, Florida
Secondo l’International Shark Attack File (ISAF), una banca dati che riporta il numero di attacchi degli squali, ce ne sono stati più lungo la costa della Volusia County in Florida che in tutto il Sudafrica: 235 in totale dal 1882. Nessuno, però, è stato fatale.
Atollo di Bikini, Isole Marshall
E’ un Patrimonio dell’Unesco ma è molto pericoloso per due ragioni: le radiazioni nucleari e gli squali. In questo sito sono stati fatti oltre 20 test nucleari tra il 1946 e il 1958, tanto che gli abitanti si sono rifiutati di tornare a vivere sull’isola. Inoltre, l’assenza di pesca in queste acque per 65 anni ha contribuito alla ripopolazione di pesci tra cui gli squali che attaccano centinaia di bagnanti ogni anno.