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Brasile viaggi inverno 2014 whale watching tour

Whale watching: tempo di balene in Brasile

Fino a novembre i grandi cetacei riscendono le coste brasiliane per la stagione degli amori e per allattare i propri piccoli

Balena
© Thinkstock
Balena che affiora dall'acqua
Mare, sole, natura, paesaggi incredibili. Arte, tradizioni, cultura, ottima gastronomia e poi la coinvolgente voglia di vivere, di suonare, di cantare e ballare rendono il Brasile uno scrigno di tesori inestimabile, capace di accontentare i gusti di ogni visitatore. Anche per gli amanti del whale watching è una destinazione imperdibile.

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PERCHE’ ANDARE. Da nord a sud le coste brasiliane diventano il luogo ideale per avvistare le balene. Fino a novembre, la balena Megattera, in linguaggio più tecnico Megaptera novaeangliae, o Jubarte lascia l'Antartide alla ricerca delle calde acque della costa meridionale di Bahia per la stagione degli amori e per allattare i piccoli.

DA NON PERDERE. Le balene possono essere avvistate in vari punti delle coste brasiliane, da Rio Grande do Sul a Pará, ma l'80% di quesi mammiferi giganti possono essere individuati con più facilità tra Bahia Sud e del Nord Espírito Santo. Quest’area è meglio conosciuta come  la Costa delle Balene e comprende i comuni di Prado, Alcobaça, Caravelas, Nova Viçosa e Mucuri e il Parco Nazionale Marino di Abrolhos. Il litorale catarinense, tra Florianopolis e Laguna, lungo le coste di Garopaba e Imbituba, diventa invece il palcoscenico naturale per osservare la balena Franca Australe che allatta e cura i propri cuccioli prima di lasciarli liberi in mare aperto. Il tratto scelto da questi giganti marini per procreare e allattare la loro prole ha una peculiarità: la costa è interrotta da promontori che incorniciano e proteggono le insenature a forma di mezzaluna, questo permette che l’osservazione delle balene possa essere fatta da terra. Durante l’attesa i turisti possono approfittare di alcune delle più belle spiagge del paese tra cui Praia do Rosa. La vecchia stazione baleniera su Praia do Porto, Imbituba, nello Stato di Santa Catarina, è stata riconvertita in un museo che documenta la storia delle balene franche in Brasile ed è a tutti gli effetti la Capitale Nazionale della Balena Franca.

CON CHI ANDARE. Travelrevolution propone un tour che tocca la migliore zona per l’osservazione delle balene, partendo da Florianopolis, capitale dello stato di Santa Catarina, per arrivare a Praia do Rosa e a Garopaba o Imbituba. Le tariffe partono da 830 euro e comprendono trasferimento da/per Floranopolis con guida parlante inglese, pernottamenti, attività di whale watching e osservazione delfini, pasti, tasse, assicurazione e quota d’iscrizione. Per quanto riguarda i voli Iberia propone collegamenti da Milano, Venezia, Roma e Bologna per Florianopolis a partire da 748 euro a/r.

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COSA PORTARE. La temperatura media si aggira intorno ai 24°, mentre quella dell’acqua intorno ai 21°. Sono consigliati vestiti di mezza stagione, comodi e leggeri, giubbotto, impermeabile, medicinali contro infezioni intestinali e repellenti contro gli insetti.

CURIOSITA’. Le balene Jubarte sono dette anche balene cantanti perché, per conquistare la femmina, il maschio deve esibire qualità canore. E’ conosciuta anche come la balena gobba, chiamata dai biologi Megaptera novaeangliae: quando una Jubarte salta, rompendo la tranquillità delle acque, eleva il suo corpo quasi completamente fuori dall’acqua per alcuni secondi, quasi fosse pronta per un decollo. Durante il salto le sue lunghe pinne pettorali, che arrivano a circa 1/3 della sua lunghezza, possono essere paragonate alle ali degli uccelli, da qui nasce il suo nome "Megaptera" che in greco significa “grandi ali”.
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