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Trieste: e dopo la bora torna la normalità

Maltempo in Italia. A Trieste in due settimane 1640 interventi dei vigili del fuoco. Situazione verso la normalità dopo 15 giorni di emergenza

Centro storico di Trieste
©Portopiccolosistiana.it
Un primo bilancio sui danni causati dal maltempo di questi giorni a Trieste alle strutture comunali è stato fatto ieri pomeriggio (lunedì 13 febbraio) nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del palazzo municipale, alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Cosolini, il vicesindaco Fabiana Martini, l’assessore ai Lavori pubblici Elena Marchigiani, i comandanti dei Vigili del Fuoco Carlo Dall’Oppio e quello della Polizia locale Sergio Abbate con il vice Luciano Momic, nonché i rappresentanti della Protezione Civile comunale, dei servizi Strade e Lavori pubblici e della Trieste Trasporti.

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“Dopo 15 giorni di emergenza –ha detto il sindaco Roberto Cosolini- la situazione sta ritornando alla normalità e nel corso della giornata sono state riaperte le vie che erano state chiuse al traffico. Il bilancio dei danni alle strutture e al patrimonio del Comune è in corso via di predisposizione e ammonta a svariate centinaia di migliaia di euro e riguarda strutture scolastiche, immobili comunali, il mercato ortofrutticolo le strade e la segnaletica. Comunque saremo più precisi nei prossimi giorni”. “E’ un bilancio pesante –ha aggiunto il primo cittadino- dal punto di vista economico ma minimizzato per quanto riguarda i danni alle persone e alla loro sicurezza”. Cosolini ha rivolto quindi un sincero e doveroso ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati in questi giorni per risolvere e venire incontro alle diverse emergenze causate dall’eccezionale e prolungato maltempo, sottolineando come il lavoro straordinario di molti e le soluzioni adottate abbiano funzionato bene. Anche rispetto alla chiusura odierna delle scuole il sindaco Cosolini ha ribadito: “meglio una preoccupazione in più che una in meno, per non dover poi fare il conto con danni alle persone o alle cose”. 

Il comandate dei Vigili del Fuoco Carlo Dall’Oppio ha ricordato i 1640 interventi (camini pericolanti, tetti scoperchiati, segnaletica divelta, allagamenti, incendi ecc.) svolti nelle due settimane d’emergenza maltempo, con il picco di 340 interventi nella sola giornata di sabato scorso, mentre il comandate della Polizia locale ha evidenziato il positivo lavoro della locale Protezione civile, intervenuta anche per un incendio sviluppatosi in carso, oltre che l’efficace azione di comunicazione che ha permesso di informare tempestivamente la popolazione sulla situazione. Anche il vicesindaco Fabiana Martini ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per affrontare al meglio questa situazione e ha confermato che il Comune di Trieste sta procedendo alla richiesta di stato di emergenza per i danni causati dal maltempo.

In giornata sono state regolarmente riaperte al transito via D’Alviano, viale D’Annunzio e via Molino a Vento che come noto erano state chiuse a causa dei danni e dei rischi provocati dalle eccezionali raffiche di bora. In fase di ultimazione anche la rimozione del Tir che era stato messo a ruote all’aria dalla bora lungo le Rive, in prossimità di piazza Unità. 

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