Da Westworld eravamo partiti e alla serie HBO vale la pena di rivolgersi di nuovo, sia per la prospettiva - ormai confermata (con la sua terza stagione) - di prossimi sviluppi, sia per la vastità del mondo creato da Michael Crichton prima e da Jonathan Nolan e Lisa Joy poi, tale da meritare sicuramente un approfondimento maggiore di quello dedicatole in passato. Ma in attesa dei nuovi episodi, e di quel che ci riserveranno, non sarà un accontentarsi il concentrarsi sui 20 fino a ora a disposizione per conoscere meglio i panorami che hanno fatto di Westworld - Dove tutto è concesso una delle produzioni più interessanti degli ultimi anni.
Il mondo senza limiti mostrato già sul grande schermo nel 1973 (in Il mondo dei robot, diretto dallo stesso Crichton, autore anche del romanzo originario) torna a offrire la soddisfazione di ogni appetito umano. Come quelli di Ed Harris, Jimmi Simpson o Ben Barnes clienti umani di un parco di divertimenti come non abbiamo mai visti. Popolato delle varie Evan Rachel Wood e Thandie Newton o James Marsden: androidi di una odissea dark che segue il sorgere di una inattesa consapevolezza artificiale e dell'evoluzione del concetto di peccato. Giusto e sbagliato restano concetti volubili, anche nella seconda stagione, per altro, che ci porta al centro di un labirinto che potrebbe essere meno difficile del previsto situare con precisione...
In effetti, come il film di allora era stato girato principalmente tra l'Arizona e la California (nella Harold Lloyd's Greenacres Estate, sede del 'Romamundo'), stavolta siamo nello Utah più selvaggio… Quello della State Route 128, immancabile via d'accesso al mondo fantastico che cerchiamo, oltre che allo scenografico Arches National Park. O alla sua ideale 'dirimpettaia', la Castle Valley che in molti potrebbero confondere con la più celebrata Monument - e che abbiamo visto anche nel Rio Bravo di John Wayne o con l'Indiana Jones di Harrison Ford - proprio per la maestosità del profilo e della vista del quale si potrà godere da uno dei tanti 'lookout' della strada affacciati sui set ammirati sul piccolo schermo.
A poca distanza - allontanandosi da Moab - il selvaggio San Rafael Swell lascia il campo alle Fisher Towers, una delle mete preferite dagli scalatori e location di molte scene d'azione della serie. E volendo seguire l'inquietante 'Uomo in Nero' di Ed Harris nelle sue cavalcate solitarie, si arriva nei pressi del Colorado River o giù verso il Dead Horse Point State Park (quello del finale di Thelma & Louise) e l'adiacente Canyonlands National Park: due 'must see' per i fan della creatura del fratello minore di Christopher Nolan… Che per il prosieguo dell'avventura, nella 'Season Two', ha scelto di aggiungere alla lista appena fatta anche la Glen Canyon National Recreation Area, del famoso Lake Powell, e lo splendido Coral Pink Sand Dunes State Park.
Un'appendice la meritano, come detto, anche alcuni scorci dello Stato del Sole (o 'Golden State'), la California… In primis il Paramount Ranch, 2700 acri appartenenti al National Park Service, dove potreste percorrere la Main Street dove quasi tutto accade e fotografarvi davanti alle facciate del Saloon e le case della cittadina di frontiera o approfittare dei percorsi realizzati per appassionati di trekking, bicicletta o passeggiate a cavallo. Gli incontentabili avranno poi la possibilità di arrivare nella Santa Clarita Valley, giusto fuori Los Angeles, e rivivere i momenti della storia d'amore tra Dolores e Teddy dalle parti del Melody Ranch Motion Picture Studio (che offre tour della zona e dei suoi set, usati anche per altri film del passato), oppure fingersi clienti di Westworld comprando un biglietto per il treno che percorre la Fillmore and Western Railroad (e magari mettersi alla prova con una delle esperienze alla 'cena con delitto' a tema western che la compagnia propone).
Il mondo senza limiti mostrato già sul grande schermo nel 1973 (in Il mondo dei robot, diretto dallo stesso Crichton, autore anche del romanzo originario) torna a offrire la soddisfazione di ogni appetito umano. Come quelli di Ed Harris, Jimmi Simpson o Ben Barnes clienti umani di un parco di divertimenti come non abbiamo mai visti. Popolato delle varie Evan Rachel Wood e Thandie Newton o James Marsden: androidi di una odissea dark che segue il sorgere di una inattesa consapevolezza artificiale e dell'evoluzione del concetto di peccato. Giusto e sbagliato restano concetti volubili, anche nella seconda stagione, per altro, che ci porta al centro di un labirinto che potrebbe essere meno difficile del previsto situare con precisione...
In effetti, come il film di allora era stato girato principalmente tra l'Arizona e la California (nella Harold Lloyd's Greenacres Estate, sede del 'Romamundo'), stavolta siamo nello Utah più selvaggio… Quello della State Route 128, immancabile via d'accesso al mondo fantastico che cerchiamo, oltre che allo scenografico Arches National Park. O alla sua ideale 'dirimpettaia', la Castle Valley che in molti potrebbero confondere con la più celebrata Monument - e che abbiamo visto anche nel Rio Bravo di John Wayne o con l'Indiana Jones di Harrison Ford - proprio per la maestosità del profilo e della vista del quale si potrà godere da uno dei tanti 'lookout' della strada affacciati sui set ammirati sul piccolo schermo.
A poca distanza - allontanandosi da Moab - il selvaggio San Rafael Swell lascia il campo alle Fisher Towers, una delle mete preferite dagli scalatori e location di molte scene d'azione della serie. E volendo seguire l'inquietante 'Uomo in Nero' di Ed Harris nelle sue cavalcate solitarie, si arriva nei pressi del Colorado River o giù verso il Dead Horse Point State Park (quello del finale di Thelma & Louise) e l'adiacente Canyonlands National Park: due 'must see' per i fan della creatura del fratello minore di Christopher Nolan… Che per il prosieguo dell'avventura, nella 'Season Two', ha scelto di aggiungere alla lista appena fatta anche la Glen Canyon National Recreation Area, del famoso Lake Powell, e lo splendido Coral Pink Sand Dunes State Park.
Un'appendice la meritano, come detto, anche alcuni scorci dello Stato del Sole (o 'Golden State'), la California… In primis il Paramount Ranch, 2700 acri appartenenti al National Park Service, dove potreste percorrere la Main Street dove quasi tutto accade e fotografarvi davanti alle facciate del Saloon e le case della cittadina di frontiera o approfittare dei percorsi realizzati per appassionati di trekking, bicicletta o passeggiate a cavallo. Gli incontentabili avranno poi la possibilità di arrivare nella Santa Clarita Valley, giusto fuori Los Angeles, e rivivere i momenti della storia d'amore tra Dolores e Teddy dalle parti del Melody Ranch Motion Picture Studio (che offre tour della zona e dei suoi set, usati anche per altri film del passato), oppure fingersi clienti di Westworld comprando un biglietto per il treno che percorre la Fillmore and Western Railroad (e magari mettersi alla prova con una delle esperienze alla 'cena con delitto' a tema western che la compagnia propone).
