Pechino Express: Quito sfida gli avventurieri

Quando la nostalgia delle vacanze inizia a farsi sentire, esiste un modo per sentirsi ancora in viaggio: vivere con gli occhi posti spettacolari che hanno tanto da raccontare. A volte la tv può fare la differenza e guidare verso nuovi orizzonti: settembre è un mese che si sa, prevede il ritorno a ogni attività ma non solo, è il momento in cui ricomincia anche la programmazione televisiva. Ecco che riparte su Raidue Pechino Express, il reality show che fa dell’avventura il suo pane quotidiano: l’edizione firmata 2015 avrà come focus le strade del Sudamerica: dalla capitale dell'Ecuador al Brasile, percorrendo in totale 9.970 km.

Sono 8 le coppie protagoniste: "Gli Illuminati", ovvero Yari Carrisi e Pico Rama; "Gli Espatriati" quali Christian Kang Bachini e Son Pascal; "I Compagni" alias Shalpy e il neo marito Roberto Blasi mentre "Gli Artisti" sono Paola Barale e Luca Tommassini. "Gli Antipodi" invece sono Roberto Bertolini e Antonio Andrea Pinna mentre giocano in famiglia la coppia "Fratello E Sorella" composta da Naike Rivelli e Andrea Fachinetti. Non in ultimo le coppie al femminile, "Le Professoresse" Laura Forgia e Eleonora Cortini e "Le Persiane" Giulia Salemi e sua mamma Fariba Tehrani, note ormai a tutti come le “Kardashian” nostrane.

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I giochi partono da Quito, la capitale dell’Ecuador e, mentre si seguono le sfide che vedono i concorrenti in azione, si hanno piccoli assaggi che permettono al telespettatore di conoscere qualcosa di questo Paese scoprendo il suo patrimonio che vanta la più ricca collezione di arte coloniale d'America e, da non sottovalutare, il livello umano che è davvero in grado di commuovere per la gentilezza e l’ospitalità della sua gente. Come hanno evidenziato le difficoltà respiratorie dei concorrenti, la città si trova in una posizione importante, giace infatti nella parte occidentale delle Ande, ai piedi del vulcano Pichincha, a un altitudine pari a 2.850 metri sul livello del mare tanto da essere la seconda capitale più alta al mondo, il che comporta piccole ma superabili complicazioni come capogiri e affaticamento, che scompariranno nel giro di pochi giorni. Più si sale è più la fatica si sente: volendo seguire i concorrenti, per godere di una vista mozzafiato vale la pena prendere la funivia El Telefériqo che, in soli 8 minuti, raggiungere quota 4100 metri pronti a rimanere a bocca aperta alla vista sulle montagne e sulla città e, per chi ne avesse bisogno, per aiutare un fisico stanco si può fare tappa all’oxygen bar.  

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Al di là del reality, Quito va assaporata dolcemente per non perdere la sua doppia anima: da una parte si ammira il suo passato, quello della città vecchia con le sue piazze in stile coloniale e gli innumerevoli patrimoni architettonici di grande valore come la Cattedrale di Quito, La Chiesa della Compagnia di Gesù, La Chiesa di San Francesco e palazzi, come quello del Governo o ancora quello Arcivescovile ancora ben conservati tanto che, l’intera area, è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità nel 1978. L'altra faccia è quella rappresentata dalla zona moderna là dove si presenta tutta un’altra scenografia e, a spiccare sono centri commerciali di stampo moderno e hotel per tutte le tasche. Come muoversi? Il turista che ama e sa mettersi in gioco può avvalersi di mezzi pubblici che collegano la città da una parte all’altra, soluzioni economiche come i troles, filobus cittadini e gli autobus ecologici Ecovìa mentre, chi ama la comodità, può ricorrere ai taxi, una scelta vincente considerando che, da queste parti, i costi sono davvero alla porta di tutti.