Lipsia: 150 scarpe di design

Vivace, creativa, alla moda, ricca di eventi: è Lipsia, la destinazione ideale per gli amanti dell’arte contemporanea, dell’architettura moderna e del design. E’ in arrivo, tra i tanti appuntamenti, lo “Stepping into the limelight! Experimental shoe design”, in esposizione dal 28 marzo al 29 settembre al Grassi  Museum. Si tratta di 150 paia di scarpe provenienti da tutto il mondo, ideate e create da famosi artisti, architetti e designer, esposte al pubblico per rivelare interessanti aspetti estetici e culturali. La collezione permanente ospita, invece, più di 1500 oggetti che vanno dal secolo scorso fino ad oggi. Sfilano opere di Art Nouveau, Art Déco e Funzionalismo, ma anche di design degli anni Cinquanta provenienti dalla Germania dell’Est.

Ecco quindi un evento immancabile che impegnerà almeno una mattinata da trascorrere a Lipsia. Se avete nostalgia della cucina italiana, appena nelle vicinanze del museo, un posto altamente raccomandato per assaporare piatti nostrani a base di carne di alta qualità e accompagnati da buon vino è la Trattoria Amici (Nurnberger Strasse 11; tel: 0049 341 35521835; www.trattoria-amici.de). Camminando per le vie del centro di Lipsia è inevitabile pensare agli illustri Bach, Goethe, Nietzsche, Beethoven, Wagner e ripercorrere così lo spirito storico di un tempo. Tra le tappe fondamentali da non perdere c’è la Piazza del Mercato con il municipio. L’Alte Rathaus, il Vecchio Municipio, è uno storico edificio della piazza: si tratta di uno dei più antichi palazzi in stile rinascimentale di tutta la Germania, costruito tra il 1556 5 e il 1557.

C’è poi la Chiesa di San Tommaso, una delle principali della città e tempio della storia della musica, dove furono traslate le spoglie di Bach, cantore della cappella musicale dal 1723 al 1750, e dove anche Mozart, Schumann, Mendelssohn e Liszt hanno avuto l’occasione di suonare. Rimanendo in tema musicale il Bach Museum, che presenta la vita e le opere del grande compositore in diverse maniere: dagli esperimenti musicali alle stazioni multimediali interattive, dai percorsi più alternativi all’esposizione di manoscritti originali.  Per lo shopping si raccomanda l'elegante  Mädlerpassage, la galleria di negozi più famosa di Lipsia dove gli italiani possono respirare un’aria senz’altro familiare: l’imprenditore Anton Mädler fece costruire la luminosa galleria nel 1912 su modello della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.

Per una cena con vista mozzafiato sulla città da provare il Panorama Tower (Augustusplatz 9; tel: 0049 341 7100590; www.panorama-leipzig.de) ristorante con cucina internazionale al 29esimo piano del futuristico grattacielo che si erge nella centrale Augustusplatz, dove sorge la grande torre moderna e la storica Università.

Il mattino seguente per completare il quadro del centro storico si prosegue la passeggiata verso la graziosa piazza Naschmarkt, la Vecchia Borsa, l’Opera Haus e il Nuovo Municipio, con pausa pranzo alla famosa Cantina di Auerbach (Grimmaische Strasse 2-4; tel: 0049 341 216100; www.auerbachs-keller-leipzig.de), famosa già prima dell’epoca di Goethe che divenne un cliente fisso. Chi volesse continuare a respirare la vocazione artistica della città può visitare il Bildenden Kunste, museo delle arti figurative, e il GfZK, museo di arte contemporanea: all'interno di quest' ultimo si trova il nuovo albergo Paris Syndrom, che propone 2 notti per 2 persone in camera doppia a partire da 200 euro (senza prima colazione che si fa nel Café del museo), oppure lo Stasimuseum, originato nell’edificio dove la Stasi operava e dove si può  visitare anche il bunker militare sotterraneo, e l'Aegyptisches Museum, dedicato alle affascinanti e misteriose collezioni egizie.

Informazioni
www.sassoniaturismo.it

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