L'anima jazz di Copenaghen

E’ uno degli eventi jazz più grandi ed apprezzati d’Europa e si svolge in oltre 100 location tra cui bar, caffè, club e nelle migliori sale della città, ma anche in luoghi anomali come un vecchio peschereccio della Germania dell’est o una tipografia in disuso: stiamo parlando del Copenaghen Jazz Festival, in programma dal 5 al 14 luglio, un evento che si distingue per la varietà, la diversità stilistica, le dimensioni e  la qualità del programma proposto.

Nelle ultime edizionil ha offerto agli oltre 250 mila ospiti un migliaio di concerti: si va dal jazz classico alle ultime novità fino alle interpretazioni individuali, per rappresentare tutte le diversità del jazz coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza speciale che Copenaghen valorizza creando un’atmosfera unica e partecipativa. Ed è proprio questa grande varietà a renderlo interessante anche da un punto di vista turistico, mettendo in luce le diverse anime della città attraverso luoghi e persone. La passione per il jazz in Danimarca scoppiò già negli Anni Sessanta per poi arrivare alla vera e propria nascita del Festival nel 1979: da quell’anno ogni edizione ha riscosso sempre maggiori successi, creando un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati.

E per chi si trova a vivere a pieno l’atmosfera jazz di Copenaghen si lascerà ammaliare anche dalle altre attrazioni che offre la bella capitale danese, perfetta da visitare in estate quando si vive tranquillamente con la colonnina di mercurio che regala temperature piacevoli. Partendo in mattinata dalla Radhusspladsen, la piazza principale con i Giardini di Tivoli e la Stazione centrale a sud-ovest, si può percorrere la principale via dello shopping della capitale, Strøget, che pare sia la via pedonale più lunga al mondo e che corre fine a Kongens Nytorv e Nyhavn.

Quest’ultimo è il porto storico della città e uno dei luoghi più visitati, in quanto costeggiato da antiche casette colorate e celebre perché vi visse anche lo scrittore Hans Christian Andersen, a cui si sono ispirati per la celebre statua in bronzo della Sirenetta, terminata nel 1913. Il Nyhavn è noto per essere “il bar più grande della Scandinavia”, grazie alla presenza di numerosi ristoranti e locali, perfetti per una pausa pranzo, una cena o un aperitivo, anche se bisogna stare sempre attenti ai prezzi.

Il Palazzo Reale di Amalienborg è la residenza invernale della regina ed offre la possibilità di visitare alcune delle sontuose ed eleganti camere reali in una splendida struttura in stile rococò, risalente al 1700. Se si arriva per le 12 si può assistere al famoso cambio della guardia. Il quartiere hippie di Christiania val bene una passeggiata di pomeriggio, oppure se viaggiate con bimbi al seguito è indicata anche la visita al Museo Nazionale di Copenaghen, che attraverso una vivace rappresentazione degli avvenimenti storici basata su giochi di luce e suoni fa vivere un viaggio nel tempo che dalla preistoria passa attraverso i secoli medievali ed arriva fino alle opere dell'arte contemporanea, e allo Zoo, uno dei più grandi d’Europa.

Per la cena a Copenaghen molti consigliano il Restaurant Krebsegaarden (Studiestræde 17; Tel: 0045/ 20124015; restaurant.krebsegaarden.dk) dove ambiente accogliente, personale cordiale e dettagli sulla preparazione di ogni singolo piatto fanno la differenza.

Per la mattina successiva si può prendere il treno e in 10 minuti si arriva al Castello di Kronborg a Elsinore, uno dei più importanti castelli rinascimentali del Nord Europa conosciuto in tutto il mondo per l'Amleto di Shakespeare, o visitare lo Statens Museum for Kunst: galleria nazionale che ospita opere di Rubens, Picasso, Munch, Matisse e Degas.

Nel pomeriggio gli appassionati della birra possono vedere la Fabbrica della Carlsberg con il relativo museo, dove si può assistere ai processi di realizzazione della birra e scoprire la storia del birrificio, il tutto con diversi assaggi.