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Blirney e Youghal. Irlanda

La pietra dell'eloquenza e Moby Dick

Un rito a cui non si può sfuggire è il bacio della pietra dell'eloquenza al castello di Blurney. La caratteristica di quasi tutte le città irlandesi, grandi o piccole che siano, è la capacità di sfruttare al massimo quello che hanno, e di farne preziosa risorsa turistica.

Irlanda
©Cecilia Martino
Lasciamo il Kerry alla volta di Cork, la contea più meridionale dell'isola. Apparte la famosa città di Cork (seconda città dell'Irlanda), si incontrano graziosi paesi, piccoli ma ciascuno con una sua particolare fama. A Blurney, ad esempio, tutto ruota attorno al Castello dove aleggia, immancabile, una leggenda. In cima al castello si trova non una pietra qualsiasi ma la Blurney Stone, ossia la pietra dell'eloquenza che, secondo l'usanza, bisogna baciare. Pare che la pietra sia stata donata a Cormac McCarthy, Lord di Byron nel 1314 d.C., da Robert the Bruce come segno di riconoscenza per il sostegno dato da McCarthy nella battaglia di Bannockburn. Successivamente McCarthy ammise di aver imparato il "segreto" della pietra da un'anziana donna che stava annegando e che egli soccorse. Il termine "blurney" così come viene utilizzato oggi, è stato introdotto nel linguaggio inglese dalla Regina Elisabetta I, ad indicare un parlare fluente, convincente e cerimonioso, come doveva essere la parlantina di Lord Mc Carthy che con abili giri di parole riuscì più volte a eludere il pagamento delle tasse alla Regina. Baciare la pietra dell'eloquenza è un rito a cui non ci si può sottrarre. Chissà che non si diventi davvero abili parlatori! Youghal, invece, è legata al nome di "Moby Dick", celebre romanzo di Herman Melville ma anche bellissimo film interpretato, tra gli altri, da Gregory Peck. Per le ambientazioni storiche del film fu scelta proprio questa cittadina costiera, accogliente e vivace. Prima di fare sosta al Moby Dick, pub e ristorante, proprio vicino all'ingresso ad arco della città, conviene addentrarsi per le strade del centro, fino alla Chiesa Collegiata di St. Mary una delle più antiche dell'Irlanda. Si ritiene sia stata fondata da San Declan attorno al 450 d.C., ricostruita in stile romanico irlandese attorno al 750 d.C., con la grande navata centrale normanna eretta nel 1220 circa, sotto la direzione e ad opera di quattro maestri muratori i cui simboli di riconoscimento possono essere visti sulle colonne delle arcate gotiche. Attigua all'edificio principale si trova una torre feudale alta 21 metri, ora usata come campanile. Le mura della città circondano quasi completamente l'ampio cimitero, dove si può percorrere la "Passeggiata degli Arcieri", tra croci celtiche e tombe semisepolte, alcune antichissime. A questo punto, un break al Moby Dick (nella foto) è d'obbligo. Oltre agli spuntini e alla birra, il locale offre una gran varietà di foto esposte alle pareti, riguardanti la preparazione del film, il regista, gli attori e le comparse, una sorta di reportage d'epoca in bianco e nero.
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