Khao Soi, la Thailandia in una zuppa

Paradiso per la sua bellezza e la sua tradizione culinaria, la Thailandia propone una varietà di sapori e gusti, attraverso l’uso frequente di erbe, spezie e ingredienti freschi acquistati poco prima della preparazione al mercato, così il cibo thailandese è conosciuto per il suo equilibrio e la sua armonia.

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Un abbinamento di cinque sapori fondamentali: piccante, dolce, aspro, salato e un pizzico di amaro che si contrastano e completano allo stesso tempo ed aggiungono gusto e consistenza a ogni piatto. Nonostante sia considerata come una sola cucina, può essere descritta meglio se viene effettuata una suddivisione in base alle quattro regioni principali: il Nord, il Nord-est, il Centro e il Sud. Con gli influssi culturali ed etnici presenti in tutta la nazione, le cucine regionali hanno assorbito influenze dall’Oriente e dall’Occidente, ma hanno mantenuto sempre i loro sapori e le loro caratteristiche uniche.

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La cucina del Nord preferisce il riso glutinoso al vapore al riso profumato. Tradizionalmente, il riso glutinoso viene formato in piccole palle con le dita. Riflettendo le influenze birmane, i curry del Nord sono generalmente più leggeri di quelli del Centro e del Sud. Piatti famosi sotto queste influenze includono il Khao Soi, spaghetti in brodo con curry e carne, conditi con fettine di scalogno e di limone.

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Piatto che spopola a Chiang Mai, il Khoi Soi è più precisamente una zuppa di curry in latte di cocco con noodle all’uovo, coscetta di pollo (khao soi gai) e spaghettini fritti sulla cima a guarnire il tutto. Il piatto è accompagnato da scalogno fresco, lime e crauti sottaceto serviti a parte da aggiungere a propria discrezione, anche se la bontà della pietanza consiste proprio nel mix irresistibile di sapori. Il tutto è insaporito da abbondante peperoncino.