Cerca nel sito
Islanda viaggi location film interstellar

Islanda, un mondo alieno al servizio di Hollywood

Da Batman Begins a Interstellar, da Prometheus a Star Wars: ecco l'Islanda, la nuova frontiera del cinema fantastico made in USA

Islanda
ThinkStock
Un paesaggio alieno. Non c'è altro modo per definire l'Islanda, terra di ghiaccio e fuoco, geyser e vulcani. Terra spesso e volentieri ricoperta da depositi di roccia vulcanica, generata dai circa trenta vulcani attivi su tutto il territorio. Questi residui formano anche una delle caratteristiche dell'Islanda più apprezzate nel mondo, le spiagge di sabbia nera. Il tutto concorre nel dipingere scenari da favola (dark, s'intende), che si sposano perfettamente con le esigenze del cinema fantastico made in Hollywood.
 
Per questo l'Islanda è diventata, negli ultimi dieci anni, una delle mete favorite degli Studios hollywoodiani, che molto spesso scelgono quei luoghi per ambientarvi grosse produzioni fantascientifiche, e non solo. In tempi recenti ricordiamo soprattutto Prometheus, il prequel di Alien diretto da Ridley Scott. Le riprese in Islanda si sono svolte nel luglio 2011 e sono durate due settimane, per un totale di quindici minuti compresi nel film. Tra cui la scena iniziale, che ritrae l'origine della vita sulla Terra, e diverse sequenze ambientate sul pianeta alieno visitato dai protagonisti. Scott ha girato alle pendici del vulcano attivo Hekla, nel sud dell'isola, e a Dettifoss, una delle più potenti cascate in Europa. “Chi ha paura della natura in questa professione farebbe meglio a trovarsi un altro lavoro”, ha commentato il regista, che ha scelto l'Islanda per la sua qualità “giurassica”.

FOTO: I PAESAGGI MAGICI DELL'ISLANDA    
 
Un mondo alieno, si diceva. Ma anche un mondo preistorico, essendo l'isola tra le più “giovani” al mondo (si è formata tra i 16 e i 18 milioni di anni fa). A questa caratteristica ha fatto riferimento un'altra grossa produzione girata in Islanda negli ultimi anni, Noah di Darren Aronofsky. Un racconto biblico e un fantasy in piena regola, che ai paesaggi desertici originali ha preferito set naturali più suggestivi e “irreali”. Aronofsky ha girato a Dyrhólaey, un promontorio di origine vulcanica, e Reynisfjara, con i suoi faraglioni di lava che si ergono dall'oceano.
 
Negli ultimi due anni abbiamo visto l'Islanda fare da controfigura a terre e pianeti inesplorati in Oblivion, Thor: The Dark World, I sogni segreti di Walter Mitty e Into Darkness: Star Trek. Ci sono anche esempi più in là nel tempo, come 007 – Bersaglio mobile (1985), Dredd – La legge sono io (1995) e Tomb Raider (2001), ma il vero trend dell'Islanda al cinema è nato nel 2005 grazie a Batman Begins, il primo capitolo della trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan. Nel film, un giovane Bruce Wayne (Christian Bale), non ancora diventato supereroe, scala un ghiacciaio pur di raggiungere il tempio della Setta delle Ombre, dove intende imparare i segreti del ninjutsu dal maestro Ra's Al Ghul (Liam Neeson). La scena è ambientata in Bhutan, ma le riprese si sono svolte sul ghiacciaio di Vatnajökull, situato nel sud-est del Paese: si tratta di uno dei ghiacciai più imponenti d'Europa, con una superficie pari all'8% dell'Islanda. La troupe costruì un villaggio e le porte del tempio di Ra's, oltre a una strada di accesso alla zona, ma dovette spesso arrendersi alle condizioni climatiche, i venti da 121 chilometri all'ora, le piogge e la mancanza di neve.
 
Nonostante le difficoltà, Nolan ha deciso di tornare a girare in Islanda il suo ultimo film, Interstellar, guarda caso ambientato nello spazio. Nel film, in uscita il 6 novembre, Matthew McConaughey comanda una spedizione incaricata di attraversare un wormhole (un tunnel nel tessuto dell'universo) ed esplorare una nuova galassia in cerca di pianeti abitabili, allo scopo di salvare l'umanità. Nolan ha girato per due settimane in varie location, tra cui il ghiacciaio di Svínafellsjökull e la cittadina di Klaustur.

Leggi anche: MATTHEW MCCONAUGHEY, DALL'OSCAR ALLE VERE STELLE

Durante le riprese c'è stato anche un piccolo incidente: l'attrice Anne Hathaway ha rischiato l'ipotermia girando una scena in acqua, perché la sua tuta non era isolata correttamente. L'Islanda è stata scelta per “impersonare” due pianeti, uno ricoperto di ghiaccio e uno di acqua. Ma Interstellar non è l'unico film in cui rivedremo l'Islanda al cinema prossimamente. Ce n'è un altro che è forse il più atteso in assoluto dei prossimi due anni: Star Wars – Episodio VII, atteso ritorno della saga creata da George Lucas, diretto dal nuovo guru dell'entertainment americano, J.J. Abrams. La storia d'amore tra Hollywood e Islanda è appena iniziata.

Per saperne di più:
Photogallery: I paesaggi magici dell'Islanda
Islanda, le esperienze da non perdere
Islanda into the wild: trekking con le balene

*****AVVISO AI LETTORI******
Segui le news di Turismo.it su Twitter e su Facebook
Saperne di più su OLTRECONFINE
Correlati per Paese Islanda
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati