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Islanda viaggi ottobre 2016 meteo, mappa, clima e informazioni utili

Islanda, le meraviglie di un viaggio ad ottobre

5 consigli per vivere un'esperienza nella meravigliosa isola in questo periodo dell'anno

Islanda escursione
©iStockphoto
Escursione in Islanda ammirando l'Aurora Boreale
COME ARRIVARE La compagnia di bandiera Icelandair con altre compagnie aeree di linea nord europee tra cui Sas, KLM e Lufthansa garantiscono i collegamenti giornalieri dalle maggiori capitali nord europee durante tutto il periodo dell’anno mentre è necessario un volo con scalo per chi parta da un paese appartenente all’area sud del mediterraneo. Per raggiungere Reykjavik ci sono  bus che partono dall’uscita dell’aereoporto e arrivano al terminal centrale. Flybus è il nome del servizio di collegamento pubblico tra l’aeroporto e la capitale.

COSA VEDERE Dopo aver visitato la capitale ricca di vivaci ristoranti, locali e gallerie d’arte che la rendono particolarmente frizzante, è il richiamo della natura a ispirare le numerose escursioni. Gullfoss è una cascata a due livelli molto fotogenica nelle cui vicinanze si trova Haukadalur, un tempo uno dei grandi centri di insegnamento dell’Islanda meridionale. Geyser è la zona che contiene i migliori geyser del paese: l’attrazione principale è il Grande Geyser  con il vicino Strokkur, i cui getti raggiungono i 20 metri ed hanno una frequenza di 3 minuti. Intorno al sito si trovano altre sorgenti di acqua calda, torrenti caldi, alghe psichedeliche e depositi minerali. Myvatn, nella parte nordorientale dell’Islanda, è considerata una delle meraviglie naturali del mondo, con il suo splendido lago blu dove trovano ristoro numerosi uccelli e l’enorme ghiacciaio. Da qui si possono effettuare escursioni al Parco nazionale dello Jokulsargljufur, alle grotte di ghiaccio del Kverkfjoll, alla caldera di Askja o al cratere di Hverfell. Helgafell è la montagna sacra della storia e della letteratura islandese: si tratta di una collina alta 73 metri, ma conserva parte del suo alone magico e chi segue alcune semplici regole mentre la scala potrà esaudire tre suoi desideri. Una parte dell’isola di Grimsey, 41 km a nord dell’Islanda, è l’unica porzione di territorio islandese all’interno del Circolo polare artico: qui si possono ammirare le falesie che raggiungono anche i 100 metri di altezza. L’immensa caldera di Askja è un luogo remoto e solitario formato da un lago che, con i suoi 217 m, è il più profondo del paese. Akureyri è una cittadina del nord che accoglie il visitatore con una piacevole quantità di giardini. Ovunque si possono incontrare angoli fioriti e colori e il giardino botanico è uno dei più belli dell’Islanda e non ha nulla da invidiare a quello di Rejkiavik. La Akureyrakirkja (Chiesa di Akureyri) è una poderosa struttura in cemento armato che richiama le rocce basaltiche e riserva al suo interno straordinarie sorprese come il grandioso organo a 3200 canne o le splendide vetrate miracolosamente illese nonostante provengano dalla britannica cattedrale di Coventry rasa al suolo durante i bombardamenti del 2° conflitto mondiale. Hafnarfjordur ha una popolazione di 20.000 abitanti ed attualmente è la terza città per grandezza dell’isola. E’ nota anche come la città degli Elfi che, secondo un’antica tradizione, abiterebbero sul colle Hamarinn di lava, che sovrasta la città. Dalvik, nell’Islanda Settentrionale, è considerata l’ideale per il whale-watching e il trekking, mentre Borgafjordur Estri è un piccolo villaggio dell’Islanda Orientale. Non è molto visitato, ma merita per lo splendido paesaggio che offre la catena montuosa circostante del Dyrfjoll e le suggestive spiagge. Selfoss è la più grande città dell’Islanda meridionale, punto di partenza per escursioni nelle più interessanti località vicine come Hveragerdi e il villaggio di Skalholt. Isafjordur è la più grande città dei fiordi occidentali islandesi e proprio ai fiordi è dedicato uno dei musei più interessanti e noti: il Museo del mare dei Fiordi Occidentali.  Jokulsarlon è la laguna del fiume di ghiaccio, caratterizzata da sorprendenti iceberg

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DA SAPERE Viaggiare in Islanda tra settembre e ottobre permette di ammirare i colori della natura che si scaldano del giallo, arancio e rosso intenso insieme al verde del muschio, al blu del cielo, al bianco azzurro del ghiaccio e al nero della lava. In questo periodo il magico spettacolo dell’Aurora Borela lascia senza fiato.

COSA COMPRARE Da caldo vestiario di lana e altri materiali a magnifiche terracotte e vetrerie lavorate a mano, gli acquisti in Islanda soddisfano tutti i gusti. Anche quelli che vanno sul raffinato grazie ai negozi di lusso, con capi di alta moda a prezzi concorrenziali. La produzione di capi da escursionismo pratici e resistenti non ha eguali, e il souvenir più tipico è la tradizionale lopapeysa islandese, un maglione di lana lavorato a mano con il tipico disegno all’altezza del torace. 

COSA EVITARE Quando si intraprende un’escursione è bene evitare di allontanarsi dai sentieri segnati nelle aree vulcaniche: ci sono buche di fango traboccanti, venti di vapore, rocce che scintillano e fessure profonde, taglienti e bollenti che possono rivelarsi pericolose. Cosi come non si deve mai giocare sui ghiacciai: i sentieri non sono segnalati in modo cosi chiaro ed è quindi necessario leggere guide, comprare una mappa fatta bene e parlare con le persone che capiscono bene le indicazioni. 
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