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Islanda viaggi estate 2013 tour offerte

Islanda, le esperienze da non perdere

Organizzare un viaggio in Islanda in estate significa vivere il momento migliore per osservare gli uccelli che affollano spiagge e scogliere e vivere l'esperienza del sole che non tramonta mai

Reykjavik Blue Lagoon
©Shutterstock
Chi decide di programmare un viaggio in Islanda durante l'estate, ovvero fino a settembre, sappia che la prima sensazione sarà di spaesamento, in quanto è strano vedere che il sole scompare sotto la linea dell’orizzonte solamente per pochi istanti.  Infatti l’estate islandese garantisce di avere 24 ore di luce piena a giugno e nella prima metà di luglio, qualche ora di quasi oscurità a fine luglio, e una notte che diventa sempre più lunga ad agosto. Bisogna aspettare i primi di agosto per iniziare ad ammirare l’aurore boreale, che ovviamente richiede almeno qualche ora di buio, e fine agosto per avere una distribuzione di luce simile a quella italiana.

PERCHE' ANDARE
. Le fioriture si esprimono al massimo tra giugno e luglio, poi tendono ad affievolirsi: per ammirare quindi i colori più sgargianti anche in pieno deserto e intere regioni ricoperte di fiori di Lupinus nootkatensis è meglio non aspettare l’estate inoltrata. In questo periodo la natura regala molteplici sorprese ad incominciare dagli uccelli che, con i piccoli ormai cresciuti, affollano spiagge e scogliere. Ci sono poi gli scorci di panorama a ridosso delle sorgenti termali il cui calore, ormai libero di esprimersi dopo la fusione della neve, va ad imprimere suggestioni ancora più inebrianti agli strepitosi paesaggi naturali.

DA NON PERDERE. Da Reykjavik, che sorge nella Penisola di Reykjanes, si raggiungono il Parco Nazionale di Þingvellir, la cascata di Gullfoss e il geyser di Strokkur. Si prosegue attraverso il lungo e aspro deserto di Kjolur, fra gli immensi ghiacciai Hofsjökull e Langjökull, per arrivare tra le montagne di Kerlingarfjoll e nell'area geotermica di Hveravellir. Il Lago Myvatn è la tappa per vedere i famosi pseudocrateri e per salire sul vulcano Hverfell. Ci sono poi le pozze di fango bollente di Namasakard e Dettifoss, la più imponente cascata d'Europa, il vulcano Askja e Herðubreið, la Regina delle montagne islandesi, il vulcano Snaefell che si trova a pochi chilometri dal Vatnajökull, il più grande ghiacciaio d'Europa. A Borgarfjordur, sulla costa orientale, si può  ammirare la colonia di Pulcinella di Mare e decine di altre specie di uccelli. Le attrazioni principali della costa meridionale sono la Laguna degli Iceberg di Jökulsárlón, il Parco Nazionale di Skaftafell, la cascata di Svartifoss e le lingue di ghiaccio che si protendono verso l'oceano.

COSA PORTARE.
Da non scordarsi il costume, per provare il bagno nelle lagune di sorgenti d’acqua calda naturale. Per il resto è necessario un guardaroba abbastanza completo a causa delle condizioni meteo che potrebbero essere molto variabili. Quindi risultano indispensabili un leggero impermeabile per il vento e la pioggia.

CON CHI ANDARE. L’operatore 90° est, specializzato in viaggi natura, trekking ed avventura, propone un tour di 14 giorni/14 notti a partire da 2980 euro a persona, a cui aggiungere volo da Milano a 440 euro. La quota individuale comprende alloggi, tutti i pasti, presenza del geologo in italiano, cuoco, autoveicoli 4x4, carburante, ingresso al centro termale di Blue Lagoon, materiale informativo, assicurazione bagaglio, spese mediche e annullamento e connessione wi-fi. Dimensione Avventura propone un viaggio in camper dal 20 luglio al 10 agosto. Le tariffe da 3200 euro comprendono 1 adulto+camper, da 3850 2 adulti+camper, i bambini fino a 2 anni viaggiano gratis mentre fino a 12 anni pagano 600 euro. La quota comprende i biglietti nave A/R per l’Islanda, tutti i campeggi, l’autobus  per l’escursione giornaliera alla valle Landmannalaugar, la presenza del capogruppo italiano con mezzo proprio, assicurazione sanitaria rimpatrio e infortuni, assistenza tecnica + primo soccorso meccanico, iscrizione, gadgets e materiale informativo.  

CURIOSITA'.
In Islanda esiste un vero e proprio culto nei confronti degli elfi, piccole creature dall’aspetto umano che proteggono i loro habitat nella roccia: secondo un sondaggio l’80% della popolazione non esita a credere nell’esistenza di spiriti che si nascondono agli uomini e, secondo uno degli ultimi censimenti, pare che ci sia un elfo ogni 500 abitanti. La cantante islandese Bjork sostiene che i produttori delle case discografiche, quando cercano nuovi volti, preferiscono gli artisti che credono nelle creature invisibili e spesso scritturano solo quelli. Può capitare che durante i lavori di costruzione di un edificio si verifichi una serie inspiegabile di contrattempi: la prima giustificazione a cui si pensa è che si sta importunando la dimora di qualche elfo e, quindi, si provvede subito a spostare la zona dei lavori.
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