Innsbruck. Città olimpionica

Innsbruck è ricca di fascino in ogni stagione dell’anno ma con le case e i caratteristici masi tirolesi coperti di neve è tutta un’altra cosa. Vicina all’Italia e circondata da 15 località di villeggiatura, la capitale del Tirolo è una meta invitante, comoda ma non monotona, e con una spiccata identità culturale. I tipici villaggi tirolesi fanno da contrasto alla vitalità degli abitanti e della vita notturna, che si svolge tra i tanti locali e il Casinò. Innsbruck vive di natura e cultura. La natura è quella splendida delle montagne innevate e dei comprensori sciistici che, nei dintorni, formano il mitico Olympia Skiworld Innsbruck, la cultura è quella custodita dai 18 musei della città - dal museo delle campane ai Mondi di Cristallo di Swarovski. Come destinazione sciistica, Innsbruck è molto rinomata, non foss’altro per essere stata due volte sede delle Olimpiadi invernali. Nordpark, Patscherkofel, Axamer Lizum, Glungezer, Schlick 2000 e Ghiacciaio dello Stubai sono i sei comprensori della regione a cui si aggiunge quest’anno per la prima volta anche il soleggiato Kühtai, tra le più note località tirolesi dove si praticano sport invernali a più alta quota (l’altitudine è di 2020 metri). Proprio grazie all’elevata altitudine, il Kühtai garantisce neve, sole e divertimento fino a maggio. Sciate notturne (ogni mercoledì e sabato dalle 19.30 alle 22.00) e sci alpinismo sono i “passatempi” più gettonati nel paradiso Sellrain-Kühtai dove sono predisposti numerosi percorsi standard e itinerari impegnativi verso vette da 3000 metri per gli amanti di queste attività. Il vantaggio di una città olimpionica è quello di conoscere molto bene ciò di cui ha bisogno un atleta per dare il meglio nella sua disciplina. Allo stesso modo Innsbruck, patria di Martin Freinademetz, due volte campione mondiale di snowboard, vizia i turisti-sciatori-snowborders con strutture all’avanguardia come quelle del comprensorio Axamer Lizum dove si trovano big air, railline con straight, rainbow, kinked rail e una fun box. E ancora “Nature Ride Jump Race” a Schlick 2000 e ”Skyline Funpark” a Nordpark-Seegrube, regno dei più sfrenati snowboarders che qui si possono muovere nei raillines, kinked rail, curved rail, rainbow, jam kicker e nella fun box, a ritmi serrati. Sport all’insegna dello spettacolo, dunque, e senza badare a spese. Lo dimostra l’ultima novità della regione, costata 14.53 milioni di euro. Si tratta del trampolino di Bergisel, il più moderno del mondo, attrazione architettonica dell’arco alpino. E’ stato inaugurato in occasione del 51° Torneo dei Quattro Trampolini il 4 gennaio 2003, ripetutosi quest’anno lo stesso giorno. Il trampolino, progettato dal rinomato architetto iracheno sig.ra Zaha Hadid, durante le gare del Torneo dei Quattro Trampolini è stato riservato solamente al salto con gli sci.