Francia, 48 ore di incanti estivi a Lione

Le magie estive di Lione incantano fino alla fine di luglio, quando i teatri antichi della collina di Fourvière accolgono i visitatori per notti in bianco sotto le stelle. E’ infatti in corso la manifestazione Le Notti di Fourvière, dove le parole d’ordine sono inventività, multidisciplinarità e qualità che caratterizzano i circa 60 spettacoli di musica, teatro, circo, danza e 10 creazioni di cui 5 anteprime francesi. Protagonisti sono gli artisti francesi ed internazionali, già celebri o che si stanno affacciando sotto i riflettori mondiali. Da non perdere le Notti tematiche: notte africana, italiana, greca, bretone o dei Balcani. Notti della Rumba, Soul o Blues e, ovviamente, il Gran Finale sempre più spettacolare.

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Tra un evento e l’altro si può visitare la città, iniziando di mattina dal centro storico, dichiarato Patrimonio Unesco, che si sviluppa nelle penisola conosciuta come Presqu’Ile e nella Vieux Lyon. Su entrambe svetta il quartiere di Foruviere, con la sua collina resa ancora più magica dal festival estivo, accanto alla quale si trova l’anfiteatro romano. C’è poi la collina definita della Croix- Rousse, dove ai tempi della rivoluzione industriale vennero spostate tutte le fabbriche di tessitura. Tra i  monumenti della zona vecchia spiccano la Cattedrale di San Giovanni Battista e Santo Stefano, dove è contenuto anche un orologio legato ad un calendario perpetuo che, due volte al giorno, genera suonando tutta una serie di attività create da figure di diversi tipi. Altra chiesa celebre è Notre Dame de Fourviere, a cui si arriva anche tramite funicolare dalla piazza della Cattedrale. Sulla collina si trova anche la Torre metallica, il punto più alto della città.

La Place de Terraux, dove ha sede il Municipio, è una delle piazze più belle. Il pomeriggio vale la pena una passeggiata sul lungo fiume, sia per vedere la città dal basso sia per dedicarsi al divertimento serale. Gironzolando per le stradine tipiche si possono ammirare angoli suggestivi con case molto particolari dalle caratteristiche scale esterne a chiocciola. Tra le abitazioni ci sono ancora alcuni passaggi, chiamati traboules, che in passato permettevano di spostarsi da una parte all’altra della città tramite corridoi intenti alle case riducendo i tempi di percorrenza. Il giorno successivo lo si può dedicare alla Lione sotterranea, che si propone con i suoi 70 chilometri di gallerie di grandi dimensioni con riserve d’acqua ed ampie sale che trasportano in un’altra dimensione, oppure dedicarsi ai musei: quello delle Belle Arti, delle Confluenze, il Museo d’Arte Contemporanea  o  quello dedicato ai Fratelli Lumiere, che invita a scoprire la storia dell’invenzione del cinematografo.