C’è chi ama New York per quel suo animo frizzante che la rende sempre iperattiva ma, a volte, anche i più energici e mondani sentono il bisogno di staccare, di evadere e cambiare scenografia. Non c’è bisogno di allontanarsi troppo per lasciarsi alle spalle i grattacieli e trovarsi faccia a faccia con una dimensione di tutt’altra natura: dire Hamptons significa dire lusso allo stato puro e relax, quello che si gode non appena si mette piede in questa striscia di terra che si trova all’estremità orientale di Long Island raggiungibile in sole due ore e mezza di auto dalla città che non dorme mai. Qui, in estate, ma anche in primavera, si danno appuntamento i newyorkesi dell’upper class per un weekend o qualche giorno di riposo nelle loro ville dalle mille e una notte, tutto è proprio come si vede nei film: residenze affacciate sull’Oceano, giardini curatissimi e viste mozzafiato.
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Uomini d'affari ma anche molti nomi illustri dello star system qui sono di casa e non è cosa difficile vederli arrivare a bordo di elicotteri o auto di lusso: aria di novità nel piccolo ed elegante villaggio di Montauk là dove, come rivela il sito blog.casa.it, è stata appena venduta la dimora di quello che risulta essere uno degli artisti più influenti del XX secolo: parliamo del padre della pop art quale Andy Warhol e, a quanto pare, la sua isola felice, dopo essere stata di proprietà di Millard “Mickey” S. Drexler, l’attuale presidente e CEO di J. Crew Groupm, ex amministratore delegato di Gap e ex direttore di Apple, è oggi passata ad Adam Lindemann, fondatore della galleria d’arte Venus. Che prezzo per essere l’erede di casa Wharol? L’affare, se così si può definire, si è concluso per una cifra di ben 50 milioni di dollari, il tutto giustificato dalle dimensioni decisamente spaziose: l’edificio principale si estende per una superficie di oltre 350 mq e, a corredarlo, ci sono 5 cottage tutti con una vista mozzafiato sull'Oceano.
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Chi non si può permettere di comprare una casa da queste parti dati i prezzi da capogiro, una visita fuori stagione è cosa buona e giusta per scoprire il fascino dell’area in periodi più tranquilli quando non è presa d’assalto e trasformata in una destinazione caotica. Montauk, quello che un tempo era un villaggio di pescatori, era una delle destinazioni preferite di Warhol dove amava stare e invitare gli amici, tra cui i ospiti si ricordano i Rolling Stones, Elizabeth Taylor, Liza Minelli e Jacqueline Kennedy Onassis.
Vale la pena lasciarsi coinvolgere da quell’atmosfera frizzante che si respira nell’aria, l’ambiente è piacevole e meno vip rispetto alle zone di Southampton dove lungo la Meadow Lane si trovano le isole felici dei vip; oltre a dedicarsi al vip watching vale la pena concentrarsi su altre bellezze, quelle della natura selvaggia e delle spiagge, quanto di più indicato per rilassarsi in maniera spensierata o misurarsi con le onde essendo questa una delle mete preferite dai surfisti, soprattutto Ditch Plains e che dire delle delizie della tavola, i ristoranti sono davvero di livello, il posto giusto per un bel pasto a base di pesce fresco è ad esempio Duryea’s Lobster Deck & Seafood Market dove mettersi comodi sulla terrazza e godere della vista sul Fort Pond Bay e ancora The Dock, un locale dove a fare la differenza è l’allegria che si respira grazie ai suoi proprietari; chi ama i panini un must fa queste parti è il Lunch dove sperimentare quello all'aragosta e ancora, chi non vuole perdere troppo tempo seduto, il food truck è la scelta giusta, un burrito o un sandwich al volo e via alla scoperta del lato più selvaggio dell'area balneare di New York.
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